Lo aveva preannunciato a fine settembre, Gianni Savio, che le probabilità che per il 2023 la Drone Hopper-Androni non potesse competere tra le Professional erano alte. Ieri c’è stata la conferma per bocca del diretto interessato: “Problemi finanziari dello sponsor principale, che non danno nessuna certezza in vista della prossima stagione“. Una vita nel ciclismo quella del Principe, che ha dato la possibilità a tanti professionisti di transitare in squadre world Tour. Pensare che uno con la sua determinazione sia costretto a fare un passo indietro, la dice lunga sulla situazione attuale del nostro ciclismo e dello sport in generale. Non un addio ma un ridimensionamento, importante, delle ambizioni della Androni per il 2023, che quasi sicuramente opterà per una Continental. “La nostra idea ora è più rivolta ad una Continental. Noi siamo interessati a traghettare la squadra nel 2024, allestendo una formazione Continental per il 2023, ma ad una precisa condizione: ci deve essere un progetto di lancio dei giovani, una Continental che possa aiutarci ai fini di avere nel 2024 ancora una squadra Professional”.
“L’UCI – continua Savio – ha fissato il 10 novembre come scadenza delle richieste. Entro quel giorno dobbiamo sapere che cosa faremo da grandi. È una situazione che ci ha colti impreparati, vedremo come riusciremo a venirne fuori”.