A Napoli è tempo di riscatto per il TeLiMar Palermo, che nella terza giornata del Campionato di A1 batte il Circolo Nautico Posillipo 13-7. Avvio del match prorompente per il Club dell’Addaura che va subito sul +5. Da lì in avanti, con una perfetta gestione della fase difensiva e diverse occasioni concretizzate in attacco (13 goal su 23 tiri in porta), gli uomini del Presidente Giliberti gestiscono il tentativo di rimonta degli avversari. Ritmi sostenuti e gioco dinamico permettono alla squadra allenata da Baldineti di chiudere, con i 3 punti che fanno morale, un tour de force che ha visto i siciliani disputare 14 gare, di cui 13 in trasferta, in 29 giorni.
LA CRONACA
Sblocca il risultato il TeLiMar con Del Basso, servito al centro da Giorgetti dopo oltre 3’ di gioco. Raddoppia Hooper su rigore conquistato da Vitale. È lo stesso californiano che, in controfuga coast to coast la mette dentro sopra la testa di Spinelli per il +3. Avvio perfetto del Club dell’Addaura che fa poker con Del Basso, su assist di Vitale. Il primo tempo è a senso unico, con il perfetto diagonale a rimbalzo di Irving per lo 0-5. Brancaccio usa subito il primo time out a disposizione per spronare i suoi a reagire. I posillipini rispondono con la rete dell’1-5 di Stevenson che chiude la prima frazione.
Il secondo quarto vede il TeLiMar allungare su tiro dai cinque metri conquistato da Fabiano e trasformato da Giorgetti per l’1-6. Risponde il Posillipo con un no look di Stevenson e con Julien Lanfranco dal centro, entrambi in superiorità numerica per il 3-6. Altri due rigori per il TeLiMar, con Irving e Vitale che portano i palermitani sul 3-8.
Abramson in controfuga riduce lo svantaggio all’inizio della seconda metà del match. Il tiro esplosivo di Hooper, però, mantiene gli uomini di Baldineti in totale gestione del match. Arriva il poker personale per Hooper, che su assist diretto di Jurisic porta il TeLiMar in doppia cifra. Sul finale del terzo tempo è Irving in più a segnare il goal del 4-11.
Mattiello in elevazione da posizione tre su uomo in più apre le marcature degli ultimi otto minuti di gioco. Del Basso, pescato libero ai due metri da Hooper, segna il 5-12. Sull’azione successiva è ancora Mattiello in extra player. Hooper per il quinto rigore in favore del Club dell’Addaura, conquistato dal capitano Di Patti, fa 6-13. Julien Lanfranco a 1’03 dalla sirena fissa il risultato sul definitivo 7-13.
C.C. ORTIGIA 1928 – DE AKKER BOLOGNA 12- 9
Quando, alla vigilia, coach Piccardo aveva detto che quella di oggi non sarebbe stata una partita facile, qualcuno ha pensato si trattasse di frasi di circostanza o pretattica. E invece erano le parole sincere di chi aveva previsto le difficoltà legate al rischio di un po’ di stanchezza del tredici biancoverde e alla qualità di gioco dell’avversario. L’Ortigia vince, ma indirizza il match a proprio vantaggio solo nel quarto tempo, dopo tre parziali in chiaroscuro. I ragazzi di Piccardo, privi di Ciccio Cassia e anche di Rossi (infortunatosi alla mano), appaiono meno esplosivi del solito e vanno un po’ a intermittenza, merito anche degli avversari, che giocano una pallanuoto molto fisica e ordinata, contenendo spesso le micidiali ripartenze dell’Ortigia. L’equilibrio attraversa tutto il primo tempo, che i ragazzi di Piccardo chiudono in vantaggio (4-3) solo grazie alla rete di Napolitano che, all’ultimo secondo, concretizza un uomo in più. All’inizio del secondo parziale, Francesco Condemi parte in controfuga e segna il 5-3, quindi Andrea Condemi, in superiorità, e Ferrero (su rigore) provano la fuga a +3. Ma pochi secondi dopo, Milakovich tiene vivo il Bologna. I ritmi non sono alti e, nel terzo tempo, i biancoverdi iniziano a subire il ritorno dei felsinei, che infilano un parziale di 4-1 e riportano in parità il match (8-8) prima degli 8 minuti finali. Nell’ultima frazione, però, l’Ortigia fa valere la sua maggiore qualità, tornando a difendere molto bene, non concedendo più superiorità e sfruttando al meglio la fase offensiva, con la doppietta di Ferrero e le reti di Andrea e Francesco Condemi, mentre il Bologna riesce a far centro solo con Guerrato. Finisce 12-9 e l’Ortigia, nonostante una prova non perfetta, guadagna un’altra vittoria e altri tre punti che la mantengono in testa alla classifica. Sabato prossimo, i biancoverdi giocheranno in casa del Quinto.
Nel dopo partita, Andrea Condemi, difensore dell’Ortigia, commenta così la vittoria: “C’era un po’ di stanchezza perché venivamo da un periodo lungo, durante il quale abbiamo giocato un filotto di partite importanti: quattro giorni a Bucarest, quindi subito a Palermo e poi qui a Siracusa. Sapevamo che sarebbe stata una partita ostica, poiché il Bologna è una buona squadra, con giocatori validi. Noi, peraltro, al momento siamo senza Ciccio Cassia e Simone Rossi, che sono fuori per infortunio e che per noi sono molto importanti. La squadra, comunque, si è comportata bene. Abbiamo faticato tutta la partita però, alla fine, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che è la cosa più importante. Dobbiamo migliorare su molti aspetti, soprattutto dobbiamo giocare molto meglio in difesa, perché da lì parte tutto. Adesso avremo un altro periodo di lavoro in vista delle prossime partite. Sarà un mese importante da qua fino a metà dicembre”.