Serie A1,vincono TeLiMar e Ortigia nella quarta giornata di campionato

di Redazione

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il TeLiMar nella quarta giornata del Campionato di A1. In una piscina Olimpica comunale di Palermo con la tribuna chiusa al grande pubblico (solo i tesserati delle giovanili sono stati ammessi a seguire), il Club dell’Addaura batte 18-13 la neopromossa Netafim Bogliasco 1951. Ci mette, però, più tempo del previsto per mettere al sicuro un risultato che fino alla fine della seconda frazione resta in bilico. E quando i padroni di casa provano a scavare il gap, gli ospiti restano concentrati, inducendo i siciliani a qualche errore. Le forze in campo, però, si vedono alla lunga, con gli uomoni di Baldineti che salgono a quota 9 punti in classifica, portandosi a ridosso delle big.

TeLiMar vs Netafim Bogliasco 1951 – 18-13

LA CRONACA

Il TeLiMar sblocca con Irving dal lato cattivo sulla prima azione di gioco e raddoppia dalla distanza con Hooper. Accorcia le distanze il Bogliasco su uomo in più con Gavazzi. I padroni di casa provano ad allungare con Giorgetti dopo un contropiede condotto da Irving, ma gli ospiti restano concentrati e si portano sul 3-2 con Radojevic, che poco dopo in superiorità agguanta il pareggio.

Il secondo tempo vede il TeLiMar sbloccarsi su uomo in più con Irving. Risponde, però, il Bogliasco che si rifà sotto con Brambilla in più e poi si porta in vantaggio sul 4-5 su rigore con Radojevic. Botta e risposta tra le due compagini: Irving in superiorità, poi Guidaldi e ancora Irving, questa volta a uomini pari, per il 6-6. All’intervallo lungo, però, si va con il vantaggio del TeLiMar per la palomba di Giorgetti a 14”.

Cambia passo il TeLiMar, strigliato da Baldineti durante la pausa. Giorgetti in extra player, Hooper che trasforma dai cinque metri e Occhione dal centro provano a scavare il solco sul 10-6. Squadre che si allungano e permettono continui contropiedi. In controfuga Guidaldi per il 10-7. Risponde allo stesso modo Hooper per l’11-7. In 5vs4 è Giorgetti a segnare la rete del 12-7. Ancora Guidaldi, a tu per tu con Jurisic, firma il 12-8. La terza frazione si chiude sul 13-8 per il goal di Del Basso in superiorità.

Gli ospiti non mollano e in avvio degli ultimi otto minuti di gioco accorciano con Puccio e Radojevic per il 13-10. È Irving con una fucilata da posizione tre, a trascinare i palermitani sul 14-10, ma gli uomini allenati da Magalotti restano ancora in partita con Blanchard in più. Nuovo batti e ribatti tra Irving e Brambilla, entrambi in superiorità. Hooper e poi Occhione, in extra player su assist di Giorgetti, permettono al TeLiMar di respirare. Sul finale, le reti di Canepa in più e di Giorgetti su alzo e tiro a 7” fissano il risultato sul 18-13.

IREN GENOVA QUINTO – C.C. ORTIGIA 1928 8- 11 (0-4, 1-3, 3-3, 4-1)

L’Ortigia espugna anche Genova, al termine di una gara dominata per due tempi e poi divenuta dura e fisica negli ultimi due, con la brutta tegola dell’infortunio di Pippo Ferrero (colpito duro all’orecchio nel finale del 1° tempo). I biancoverdi, tuttavia, concedono solo il quarto tempo, resistendo al gioco piuttosto duro dei liguri e senza mai mettere in discussione la vittoria. L’Ortigia parte subito benissimo, rapida in attacco e aggressiva in difesa. Il vantaggio arriva con Ferrero dopo poco più di un minuto. Passano 95 secondi e Vidovic raddoppia a uomo in più, quindi ci pensa Ciccio Condemi, con una palomba a uno contro zero, a centrare il tris. I liguri sono frastornati e Bittarello è costretto a chiamare time-out. La musica però non cambia, l’Ortigia è attenta e aggressiva in difesa, veloce in ripartenza, e realizza il poker con un rigore di Ciccio Condemi. Nel secondo parziale, c’è la gioia per il gol di Ciccio Cassia, all’esordio stagionale dopo lo stop per infortunio. Il Quinto prova a scuotersi, ma Nora sbatte due volte su Tempesti, autore di due grandi parate su azione di uomo in meno. Il portierone biancoverde si ripete poi su Ravina, ma deve arrendersi a Nora, che riesce a trovare il primo gol. Di Luciano e Ciccio Condemi fissano il 7-1 di metà gara. Nella seconda parte del match, gli uomini di Piccardo rallentano un po’ e vanno in gestione. Il Quinto diventa meno timido e va in gol tre volte con la doppietta di Ravina e il gol di Di Somma, mentre l’Ortigia segna con Napolitano e la doppietta di Gorrìa Puga (uno su rigore). Negli ultimi 8 minuti, l’Ortigia perde un po’ di lucidità offensiva e il Quinto ne approfitta per riportarsi sotto con Nora (dai 5 metri), Molina Rios e Di Somma. I biancoverdi rispondono con Ciccio Condemi, ma Molina Rios accorcia ancora. Finisce 11-8 per il club siracusano. Tre punti d’oro per la squadra di Piccardo, che resta in testa a punteggio pieno, ma che deve fare i conti anche con l’infortunio di Ferrero, giocatore fondamentale nello scacchiere tattico biancoverde.

Francesco Cassia (foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)