A Trapani via al progetto educativo e di inclusione “Giochiamo alla…pari”

di Redazione

Al via il progetto educativo e di inclusione  “Giochiamo alla… Pari”, gestito dall’associazione Sportiva-Mente e dal consorzio SOLIDALIA in collaborazione anche con ENDAS SICILIA e FISDIR SICILIA. Le attività si svolgeranno nel corso dell’anno, a partire dal mese di novembre 2022 e fino a conclusione del progetto previsto per giugno 2023. Precisamente martedì e giovedì dalle 15.00 alle 16.00 presso i locali della palestra dell’Istituto comprensivo Ciaccio Montalto (TP). Il Consorzio Solidalia, in qualità di ente gestore del PROGETTO SAI TRAPANI 764 PR-2, nell’ambito dei servizi offerti c/o i Centri di sua gestione ed in occasione delle attività esterne da proporre ai beneficiari del Centro SAI Trapani- Fulgatore, ha inteso promuovere e realizzare il progetto sportivo dal titolo “Giochiamo alla…Pari”.

Il suddetto progetto nasce quale occasione di incontro ed integrazione tra i beneficiari del Progetto SAI TRAPANI – FULGATORE ed i soggetti autoctoni diversamente abili dell’associazione grazie ad uno sport, quale il basket, che possa permettere di scoprire le potenzialità inespresse. Nella società in cui viviamo lo stereotipo comune porta a pensare ai disabili come persone malate, ferme, immobili, finché non si assiste alle loro performance che mostrano tutt’altro: passione, energia impiegata nelle gare, determinazione nello sfruttare al meglio le proprie capacità residue. Lo sport riveste in maniera sempre maggiore la duplice funzione di reinserimento sociale e terapia.

Tale iniziativa si rivela così importantissima nella direzione dell’inclusione sociale poiché “la palla” diventerà il mezzo di comunicazione fra i ragazzi allo scopo di creare sempre più aggregazione e di abbattere qualsiasi forma di barriera attraverso la promozione di un senso comune di appartenenza.

La pratica sportiva permette inoltre di migliorare la salute fisica, l’apprendimento dei valori impliciti, una maggiore conoscenza degli stili di vita sani, nonché di potenziare l’autostima ed un migliore comportamento sia sul terreno di gioco che nelle altre situazioni. La nostra mission prevede l’utilizzo dell’attività fisica come strumento di educazione e di riflessione offrendo spazi di ritrovo e di dialogo interculturale.