L’Argentina risorge con il MESSI..co 2-0, due lampi, tre punti

di Valentino Sucato

Non illudiamoci, non è una bella Argentina e ha mostrato tanti limiti con i modesti messicani. L’ha vinta Messi, illuminando il deserto con un lampo dei suoi. Lo avevano scritto nell’articolo di questa sera parlando di Mbappe’ e ciò vale anche per l’Argentina: quando giochi male ma hai un campione allora sicuramente succederà qualcosa. Un derby sudamericano deludente con due squadre che avevano una gran paura di pregiudicare il Mondiale. E in effetti il Messico non è messo molto bene. Dovrà assolutamente vincere con l’Arabia e potrebbe non bastare. L’Argentina deve assolutamente vincere con la Polonia o in caso di pareggio affidarsi alla “buena suerte” . Insomma situazione ingarbugliata: Polonia 4, Argentina 3, Arabia 3, Messico 1. Si parlava di lampi in una gara bruttissima. Al 64′ scende dal cielo il dio del calcio e si incarna nel sinistro di Messi, Ochoa s’ inginocchia. Il Messico è stordito, il tempo passa, i biancocelesti si chiudono per partire in contropiede. All’87’ Messi serve benedice la sfera e la passa ad Enzo Fernandez che con un tiro a giro insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali. Ochoa anche questa volta può solo prendere la sfera ormai entrata nel sacco. Argentina-Messico 2-0

Argentina : E. Martinez; Montiel (63′ Molina), Otamendi, Li. Martinez, Acuña; De Paul, G. Rodriguez (57′ E. Fernandez), Mac Allister (69′ Palacios); Messi, Lautaro Martinez (62′ J. Alvarez), Di Maria (69′ Romero). Ct. Scaloni

Messico : Ochoa; Araujo, Montes, Moreno; K. Alvarez (66′ Antuna), Herrera, Guardado (41′ Gutierrez), Chavez, Gallardo; Vega (66′ Jimenez), Lozano (73′ Alvarado). Ct. Martino

Arbitro: Daniele Orsato (Italia)

Gol: 64′ Messi, 87′ E. Fernandez