Mbappe’ e il ginocchio di Dios in attesa di Argentina-Messico

di Valentino Sucato

Il campionato del Mondo decolla, comincia a prendere una sua fisionomia geo-pallonara con indicazioni più o meno significative sul proseguo del torneo di alcune squadre. Andiamo con ordine e analizziamo le gare di oggi, sabato 26 novembre. Nel girone C la gara più incerta nel pronostico era Polonia-Arabia Saudita. Gli europei hanno dettato la legge del cinismo puro vincendo con un rotondo 2-0 con i sauditi che dovranno fare il mea culpa per l’errore dal dischetto di Al-Dawsari che ha condizionato il risultato finale. I polacchi devono comunque ringraziare Szczesny che dopo aver parato il tiro dal dischetto e si oppone ad Al-Burayk. E così i polacchi dopo la grande paura vanno in rete con Zielinski al 39′ e poi all’82 con Lewandowski, finalmente in gol in una fase finale di un mondiale. I sauditi giocano bene, creano gioco ma sbattono nel muro polacco. A favore dei polacchi dobbiamo anche dire che gli uomini di Michniewicz hanno colpito una traversa con Milik e un palo con Lewandowski. Il tasso tecnico questa volta prevale sulla dinamicità. Gli arabi escono a testa alta ma raccolgono solo applausi. Si attende l’esito della sfida latino-americana tra Argentina e Messico per capire meglio quale potrebbe essere l’esito di questo girone incertissimo.

Il tabellino

Polonia – Arabia S. 2-0 POLONIA: Szczesny; Kiwior, Glik, Bereszynski; Cash, Bielik, Krychowiak, Frankowski; Zielinski (63′ Kaminski); Lewandowski, Milik (71′ Piatek). C.t.: Michniewicz.

ARABIA SAUDITA: Al Owais; Abdulhamid, Al Amri, Al-Boleahi, Al-Burayk; Al Malki (86′ N. Al-Dawsari), Kanno; Al-Buraikan (66′ Al-Ghanam), Al-Najei (46′ Al-Abid, 94′ Bahebri), S. Al-Dawsari; Al-Shehri (86′ Al-Aboud). Ct. Renard

Arbitro: Wilton Pereira Sampaio (Brasile)

Marcatori: 39′ Zielinski (P), 82′ Lewandowski (P)

Nella gara mattutina del gruppo D, l’Australia conquista tre punti di vitale importanza per il suo mondiale riscattando il 4-1 della sconfitta contro i transalpini. Il gol di testa di Duke rimette in moto i canguri e mette nei guai i nordafricani che devono assolutamente vincere contro la Francia per sperare nella qualificazione anche se un pareggio tra Danimarca ed Australia metterebbe matematicamente i tunisini alla porta di questo mondiale. Se è vero che la squadra di Kadri non sia stata surclassata nel gioco dai gialli oceanici bisogna però affermare che la Tunisia è stata troppo imprecisa e poco incisiva in attacco. L’Australia capitalizza il gol di Duke, poi vive di rendita e non rischia molto: per questa volta le è andata bene ma con la Danimarca dovrà cambiare approccio alla gara, non sarà facile. Il tabellino: TUNISIA-AUSTRALIA 0-1

TUNISIA: Dahmen, Talbi, Meriah, Bronn (73′ Khechrida); Abdi, Skhiri, Laïdouni (67′ Khazri), Drager (46′ Sassi); Sliti, Msakni; Jebali (73′ Khenissi). All.: Kadri.

AUSTRALIA: Ryan, Karacic (75′ Degenek), Souttar, Rowles, Behich; Mcgree (64′ Hrustic), Mooy, Irvine; Leckie (85′ Mabil), Duke (64′ Maclaren), Goodwin (85′ Baccus). All.: Arnold.

Marcatore: 23′ Duke (A)

Qualche volta nel calcio succede che una squadra superiore tecnicamente ad un’altra non riesce a fal saltare il grimaldello difensivo degli avversari. I campioni servono proprio a questo, a dare cioè la svolta ad una gara difficile. Pelé, Maradona e per rimanere in terra transalpina, Platini, rappresentavano proprio questo: il campione che si prende per mano la squadra e dà la sterzata giusta al momento giusto. La fortissima Francia si affida al campione Mbappe’ per sbarazzarsi di una Danimarca viva, reattiva e fisicamente fresca che avrebbe meritato anche un pari. Mbappe’la sblocca nella ripresa, poi Christensen la riequilibra. Ma non finisce qui. I vichinghi per ben due volte sfiorano il gol con Lindstrøm e Braithwaite poi soccombono; a quattro minuti dal 90′ arriva la ginocchiata-gol di Mbappe’. La classifica del gruppo D, al termine della seconda giornata:

Francia : Lloris; Koundé, Varane (75′ Konaté), Upamecano, Theo Hernandez; Tchouaméni, Rabiot; Dembélé (75′ Coman), Griezmann (90’+3 Fofana), Mbappé; Giroud (62′ Thuram). Ct: Deschamps.

Danimarca: Schmeichel; Nelsson, Andersen, A. Christensen; Kristensen (90’+3 Bah), Højbjerg, Eriksen, Mæhle; Lindstrøm (85′ Nørgaard), Damsgaard (73′ Dolberg); Cornelius (46′ Braithwaite). Ct: Hjulmand.

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia).

Marcatori: 61′ Mbappé (F), 68′ A. Christensen (D), 86′ Mbappé