Salute e benessere,Creatina, come e quando usarla

di Fabio Buzzanca

Che cos’è la creatina?

Si tratta di un integratore, probabilmente il piщ studiato al mondo. È un composto proteico tripeptidico (cioи formato da 3 aminoacidi: arginina, glicina e metionina) presente all’interno del corpo umano in modo naturale.

Il fabbisogno quotidiano di creatina per l’uomo è di circa 2 gr ed è soddisfatto dalla sintesi endogena, cioè dalla quantitа prodotta dal corpo tramite il fegato mediante l’utilizzazione degli aminoacidi, dall’alimentazione e/o dall’eventuale integrazione.

Quali sono i cibi che contengono creatina?

La percentuale maggiore и contenuta nei cibi di origine animale, come carne o pesce; questo perchй il composto tripeptidico viene immagazzinato nei muscoli.

A cosa serve?

La creatina rappresenta uno dei principali substrati energetici utilizzati dal muscolo per produrre energia durante contrazioni rapide e intense o, comunque, nelle prime fasi dell’attivitа fisica piщ o meno intensa.

Il corpo quanta creatina consuma?

L’organismo umano consuma circa 30 mg di creatina per Kg di peso corporeo al giorno che, una volta utilizzata, viene “degradata” ed eliminata attraverso le urine sotto forma di creatinina.

Che cosa fa aumentare il suo fabbisogno?

Esistono 2 fattori che lo influenzano: la quantitа di massa muscolare e l’intensitа dell’esercizio. Un’alimentazione corretta e bilanciata soddisfa facilmente il fabbisogno quotidiano di creatina. Ma possono subentrare condizioni in cui и necessario ricorrere all’integrazione di creatina.

Quali sono i casi di integrazione?

L’integrazione o la supplementazione di creatina avviene soprattutto in ambito sportivo. Questo perché tale sostanza porta un incremento della concentrazione muscolare di creatina e dunque una maggiore biodisponibilitа durante l’esercizio fisico. Ancora l’integrazione di creatina migliora le capacitа contrattili del muscolo e di conseguenza anche l’efficienza e l’efficacia dell’allenamento. Riduce la sensazione di fatica generale, mentre aumenta la prestazione fisica, grazie alla migliore idratazione della cellula muscolare. Infine favorisce il recupero muscolare post-esercizio, aspetto importantissimo specie in ambito riabilitativo.

Quando si usa in ambito clinico?

Negli ultimi anni, la supplementazione di creatina ha dato risultati confortanti anche nelle seguenti patologie o disfunzioni:

  • patologie neuro muscolari come sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica (SLA);
  • infertilitа maschile e/o femminile;
  • morbo di Parkinson.

Esistono controindicazioni sul suo utilizzo?

Usare creatina è controindicato nei pazienti disidratati o con alterata funzionalitа renale (insufficienza renale, sindrome nefrosica, altre patologie renali o condizioni predisponenti).

Oltre (ovviamente) ai soggetti ipersensibili al principio attivo. L’uso oltre i 6 mesi di creatina potrebbe indurre:

  • un incremento delle concentrazioni ematiche di creatinina;
  • disidratazione e alterazione della pressione arteriosa;
  • incremento ponderale;
  • crampi muscolari;
  • miopatie.

Conferme scientifiche

Alcune ricerche internazionali svolte negli ultimi anni hanno dimostrato che l’assorbimento di creatina viene aumentato dalla contemporanea somministrazione di carboidrati ad elevato indice glicemico, come il glucosio. Affinché la risposta insulinica sia “massima” occorre perт assumere circa 20 grammi di glucosio per grammo di creatina, assorbimento ancora piщ efficace se nel pasto sono comprese anche le proteine.

Dott Fabio Buzzanca

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