Brasile – Croazia 3-5

Croazia: Livakovic; Juranovic, Gvardiol, Lovren, Sosa (109′ Budimir); Modric, Brozovic (114′ Orsic), Kovacic (105’ Majer); Pasalic (72’ Vlasic), Kramaric (72’ Petkovic), Perisic.

Brasile: Alisson; Militao (106’ Alex Sandro), Marquinhos, Thiago Silva, Danilo; Paquetà (106’ Fred), Casemiro; Raphinha (56’ Antony), Neymar, Vinicius Jr (65’ Rodrygo); Richarlison (83’ Pedro).

Marcatori: 106’ Neymar; 118′ Petkovic.

La Croazia vola in semifinale, ancora grazie alla lotteria dei rigori. Il Brasile torna a casa. La sintesi del primo quarto di finale, molto deludente per spettacolo, è tutta qui. I carioca favoritissimi si fanno gelare da un super Levakovic ma devono fare un grande mea culpa perché sino al 117° erano in vantaggio. Nei tempi regolamentari hanno troppo voluto le azioni spettacolari e quel gioco “brasilero” alla spasmodica ricerca dello stupore. Ma a stupire, questa sera, è stata una Croazia concreta, forse fortunata, ma non troppo. Perché subìto nei supplementari lo spettacolare 0-1 di Neymar, qualsiasi squadra si sarebbe disunita, sfaldata. Perché contro il Brasile può succedere. La Croazia no! Aveva un solo colpo in canna e con Petkovic al 118° non ha fatto cilecca pareggiando (il quarto pari in cinque partite) e ha portato i verdeoro dove volevano loro e cioè ai rigori. Dove Rodrygo, non fa il… bravo come nel romanzo manzoniano e la divina provvidenza premia i croati. Vlasic, Majer, Modric, Orsic non sbagliano. Oltre a Rodrygo sbaglia Marquinhos e la frittata è fatta. Nei tempi regolamentari la prima grande azione si ha nel secondo tempo al

47’ inizia lo show di Livakovic: il tiro di Raphinha è leggermente deviato da un difensore Croato e il portiere balcanico c’è e salva la Croazia. Al 55′ Vinicius serve Neymar, ma il suo diagonale è preda di Livakovic. Al

76’ Neymar entra in area, il suo tiro… e ancora Livakovic salva. Al 103’ Perisic serve a Brozovic la palla per il vantaggio ma il centrocampista dell’Inter manda alto sulla traversa. Al 106′ arriva il gol di Neyamr che triangola con Paqueta, supera Livakovic manda la palla in gol. Al 118′ Orsic lancia la palla della disperazione verso Petkovic che beffa Alisson, complice una deviazione di Marquinhos. Poi i rigori, le lacrime brasiliane e la gioia croata.