Mondiali, terzo posto alla Croazia. Marocco nella storia

di Valentino Sucato

Croazia e Marocco hanno chiuso il sipario del loro campionato del mondo. Come per le scolaresche a fine anno possiamo tranquillamente dare un voto che in questo caso non può che essere più che positivo nella pagella di entrambe le compagini. La Croazia ottiene un ottimo terzo posto che solamente l’arida statistica considera come un passo indietro rispetto ai mondiali del 2018 e nei quali gli adriatici ottennero un incredibile secondo posto: voto 9,5. Il Marocco entra nella storia con un quarto posto che chiamare miracolo è poco. Un risultato meritatissimo figlio di una qualità di primissimo ordine dei leoni dell’Atlante. È ancora presto per dire se per il Marocco si tratta di una fiammata che resterà per molti anni accesa o se è stata un’avventura unica ed irripetibile. Di sicuro c’è che in tanti hanno tifato per gli uomini di Regragui: il mondo arabo ha trovato unità sportiva e calcistica sotto la bandiera di Rabat. Ma anche molti italiani si sono fatti ammaliare dal calcio di Amrabat e compagni. Le piazze italiane invase nelle settimane scorse da tifosi marocchini festanti ci hanno fatto ricordare altre feste, in piazze estere, quelle dei nostri emigranti in occasione delle vittorie degli azzurri. Voto 10 e lode. Oggi la Croazia ha battuto il Marocco per 2-1. Una gara vera, dove le due compagini hanno onorato una finale che spesso in passato è stata snobbata ma che in questa edizione presentava contenuti e motivazioni che l’hanno resa una gara avvincente fino all’ultimo secondo di recupero. Le reti tutte nel primo tempo: al 7′ è Gvardiol di testa a battere Bounou. La difesa maghrebina poteva fare di più ma si è fatta infilzare su un calcio di punizione di Perisic che trova l’uomo mascherato per un gol che premia il croato Gvardiol uno degli uomini migliori di questa magnifica Croazia. Dopo due minuti è Dari a pareggiare sempre di testa e sempre su un calcio di punizione. Al 24′ Modric impegna Bounou. Al 42′ l’artico Orsic gela Bounou con un tiro a giro che carambola sul palo gonfiando la rete. È il 2-1. È Livakovic a salvare il risultato su tiro di En Nesyri al 76′. All’87’ Kovacic spreca l’occasione per il 3-1. Negli spogliatoi a fine gara scintille tra alcuni calciatori marocchini tra cui Hakimi e il presidente Fifa Infantino. CROAZIA: Livakovic; Stanisic, Gvardiol, Sutalo; Orsic (dal 95′ Jakic), Modric, Kovacic, Perisic; Majer (dal 66′ Pasalic); Livaja (dal 66′ Petkovic), Kramaric (dal 61′ Vlasic). All.: Dalic.
MAROCCO : Bounou; Hakimi, El Yamiq (Dal 68′ Amallah), Dari (dal 64′ Benoun), Attiat-Allah; El Khannouss (dal 56′ Ounahi), S. Amrabat, Sabiri (dal 46′ Chair); Ziyech, En-Nesyri, Boufal (dal 64′ Zaroury). All.: Regragui.
Arbitro: Al-Jassim (Qatar)
Gol: 7′ Gvardiol (C), 9′ Dari (M), 42′ Orsic (C)