Tc Palermo 3 e Swimblu trascinate da Giada Marchese e Giorgia Di Mario

di Simone Milioti

Proseguiamo l’analisi dei Campionati Regionali Assoluti parlando di due squadre che si sono ben piazzate nonostante numeri ridotti e che soprattutto possono contare su due atlete capaci di vincere singolarmente quattro ori. Parliamo di Giada Marchese (Tennis Club Palermo 3) e Giorgia Di Mario (Swimblu Milazzo). Per i palermitani quinto posto nella classifica delle società con 9 nuotatori, ottavo invece per i mamertini che avevano qualificato 7 atleti.

Un po’ di ritardi negli allenamenti o difficoltà per entrambe le società. A Milazzo ad esempio la Swimblu si allena in una struttura privata, la Comunale è chiusa, come racconta il presidente e tecnico Simone Zappia “ci alleniamo senza blocchi e la vasca non è proprio regolamentare, dettagli che alla lunga possono fare la differenza. La comunale al momento è chiusa; le bollette sono aumentate, è vero, ma le soluzioni se si vuole e si lavora bene si trovano”. L’influenza che “si è rivolta verso di noi – prosegue Zappia – ha influito sulle prestazioni di alcuni: Perdichizzi veniva da 12 giorni di influenza, Pino si è potuta allenare poco e Cafarelli non è riuscito a qualificarsi. Ma non accampiamo alibi”.

Dall’altra parte della Sicilia struttura privata anche per il Tc Palermo 3, ma è una scelta. Come anche è una scelta tecnica quella di lavorare con un gruppo di nuotatori ristretto. “La società ha fatto un investimento” spiega il tecnico Valerio Gippetto, il Tc Palermo 3 conta in totale 27 tesserati tra Assoluti, Ragazzi ed Esordienti, nello staff tecnico anche Claudio Di Pace. “Ci alleniamo con 4/5 atleti per corsia – prosegue Gippetto – e prediligiamo le distanza più brevi, 50 e 100 metri. I risultati di Catania tutto sommato ci soddisfano”.

Giada Marchese: “Puntavo al pass nazionale”

Oro nei 50 e 100 metri sia a stile libero che a dorso per Giada Marchese che ha anche fissato il nuovo record regionale assoluto nei 50 dorso in 29”26, non è però bastato a strappare il pass nazionale, ma l’atleta palermitana promette di riprovarci a gennaio. “Mi ritengo abbastanza soddisfatta dei miei risultati, non sono al massimo fisicamente e non mi sono potuta allenare come era nei programmi. L’obiettivo era fare il crono per i nazionali nei 50 dorso, per adesso non è andata. Ci sarà tempo, dopo la pausa di Natale, a gennaio si ricomincia”.

Sulla stessa linea d’onda il tecnico Gippetto: “A Catania risultati soddisfacenti anche se le condizioni fisiche di Giada Marchese non erano ottimali. Lo stesso dico per Andrea Facciolà (2 ori e 2 argenti individuali, ndr) che si è operato e ha subito un ritardo di tre settimane sulla sua preparazione. Con grande impegno è riuscito a difendersi bene. Adesso puntiamo al secondo ciclo di lavoro in vista di gennaio”.

Giorgia Di Mario poker “inaspettato”

L’atleta della Swimblu ha trionfato nei 200, 400, 800, e 1500 stile libero. Il suo segreto lo rivela il tecnico Simone Zappia, che viene affiancato da Sandro Torre: “Si allena con noi da quando ha 5 anni. Il segreto quindi è la costanza, la voglia di non arrendersi mai e i sacrifici che si fanno per amore dello sport”. Giorgia in particolare si sposta da Furnari a Milazzo per allenarsi.

“I 200 stile libero erano la gara in cui non mi aspettavo di terminare prima – spiega Giorgia Di Mario – per questo mi ha dato più soddisfazione. Nelle altre tre distanze, visti anche i risultati estivi, me lo aspettavo. Grande soddisfazione anche il bronzo nella 4×50 stile, vincere una medaglie con le mie compagne è sempre bello”.