La costante Poseidon Swim e la sorpresa Ssd UniMe

di Simone Milioti

Chiudiamo la nostra serie di approfondimenti parlando delle due società che sono salite sul podio della manifestazione di Catania. Al secondo posto dietro la Mimmo Ferrito con 228,5 punti la Poseidon Swim che ammette la sconfitta: “La Mimmo Ferrito si è rinforzata tanto e ci aspettavamo – commenta Manlio Mastrosimone – un loro exploit, crediamo sarà una battaglia contro loro prossimamente”. Terza l’Ssd UniMe che come spiega Diego Santoro: “I risultati sono arrivati fin troppo velocemente, in questo progetto che ci vede allenare tra Messina e Reggio Calabria”.

D’altronde possiamo tranquillamente parlare di una squadra, quella catanese, che da anni è ai vertici del nuoto siciliano, quindi può essere considerata una costante. Mentre la società peloritana è un po’ la sorpresa di questi campionati e può puntare ad un roseo futuro con molti atleti giovani che iniziano a farsi conoscere.

Ssd UniMe sorprendente

Individualmente a podio con Angelo e Domenico Costarella tra gli uomini e Giorgia Iaria e Emma Arcudi tra le donne la Ssd UniMe ha brillato soprattutto per le staffette: bronzo la 4×50 stile maschile, argento la 4×50 mista femminile e oro la 4×50 stile femminile. Senza dimenticare i record, nella categoria Ragazzi, fatti segnare da Sabrina Ferrara ed Emma Arcudi.

L’Ssd UniMe in allenamento

Diego Santoro, tecnico Ssd UniMe: “Molti dei risultati di Catania sono arrivati da atleti molto giovani, al di là dei singoli stiamo creando un gruppo solido e numeroso. Le medaglie nelle staffette ci hanno soddisfatto di più, la vittoria al femminile è stata una grossa sorpresa anche se sapevamo di valere almeno il podio. In quella maschile qualche errore tecnico ci ha penalizzato. Oltre a chi è andato a medaglia voglio ricordare Antonio Bavastrelli che ha avuto difficoltà ad allenarsi bene nell’ultimo periodo e Manuel Dibilio che è riuscito nell’impresa di conquistare quattro quarti posti per pochi centesimi dalla medaglia, ma ha comunque fatto dei passi avanti. C’è da ringraziare il presidente Silvia Bosurgi e il direttore generale Sergio Naccari che credono e sostengono questo progetto mettendoci a disposizione la struttura della Cittadella Sportiva Universitaria a Messina. Senza dimenticare la struttura Pianeta Sport a Reggio Calabria”.

Poseidon Swim al secondo posto

Tantissimi i piazzamenti a podio per la società Poseidon, 14 medaglie, 3 sono d’oro con Salvatore Macauda negli 800 stile libero e Caterina Amara (200 dorso e 200 misti). Nulla comunque di preoccupante a sentire i tecnici della squadra etnea che vedevano questo appuntamento come una ripresa dalla pausa estiva e che puntano con decisione ai campionati italiani di marzo prossimo; appuntamento per cui hanno già strappato diversi pass.

La Poseidon col trofeo del 2° posto

Manlio Mastrosimone, tecnico Poseidon: “In questo periodo dell’anno si fa poca attenzione alle medaglie, il campionato invernale in vasca corta serve a riprende dopo la pausa estiva. Noi in particolare siamo in un periodo di costruzione e programmiamo il lavoro guardando alla stagione primaverile con i campionati italiani di marzo. Da chi ci aspettavamo qualche risultato più importante o i tempi per i nazionali questi sono arrivati e per il periodo che è, fine dicembre, li consideriamo dei buoni risultati. Non ci preoccupa il secondo posto perché abbiamo un progetto a lungo termine e un vivaio folto. Non siamo certo scoraggiati continuiamo a lavorare a testa bassa”.