Ezio Raciti, allenatore del Messina
Ermanno Fumagalli è il primo rinforzo in casa Messina del mercato invernale. Dopo aver ricevuto la documentazione dalla Viterbese, il club del presidente Sciotto ha depositato ieri sera il contratto dell’esperto portiere, classe 1982. Con una lunghissima carriera alle spalle, Fumagalli vanta quasi 700 presenze nel suo curriculum e torna a vestire la casacca giallorossa dopo la parentesi legata alla stagione 2002/2003, in Serie B, quando però non venne mai impiegato. Avellino, Casertana, Piacenza e Foggia tra le squadre più importanti nelle quali ha militato. Nella prima parte di questa stagione ha difeso i pali in C della Viterbese, collezionando 18 presenze totali tra campionato e Coppa Italia. In partenza c’è Daga, con Fumagalli che affiancherà Lewandowski.
Sarà rivoluzione totale, per evitare l’incubo retrocessione. I peloritani provano a sterzare anche con il cambio alla guida tecnica, dopo le dimissioni di Gaetano Auteri e del ds Marcello Pitino. Insieme a Daniele Cinelli ci sarà Ezio Raciti, al ritorno in panchina dopo essere stato un anno fa l’artefice della rimonta salvezza. L’allenatore catanese ha presentato oggi in conferenza stampa la sfida di sabato al “Franco Scoglio” (ore 14.30) contro la Virtus Francavilla, già un crocevia fondamentale per il Messina, ultimo in classifica: <<Non conoscevo le dinamiche dello spogliatoio, ma le prestazioni e i ragazzi sì, su questo ero già preparato. Vedendo l’andamento della squadra, che è giovane e con qualità, ha bisogno di qualcosa e la società sta intervenendo in tal senso con una lista di nominativi che speriamo prima possibile di portare qui a Messina. Sono fiducioso, il presidente ha assunto l’impegno di potenziare la rosa nei reparti dove c’è bisogno. Ci sono tanti problemi, numericamente parlando, anche legati agli infortuni>>.
Ermanno Fumagalli, portiere ingaggiato dal Messina
Il distacco dalle altre e una salvezza che sembra più difficile da raggiungere rispetto alla passata stagione non lo preoccupano. <<Io ci credo, sono rimasto favorevolmente colpito dalla voglia e dall’attenzione mostrata dai ragazzi negli allenamenti. Non dobbiamo guardarci indietro, quello che è stato fatto non conta più, è come se per noi il campionato iniziasse domani. Dobbiamo fare più punti possibili per cercare di tirarci fuori dai playout e se non dovessimo riuscirci dovremo chiudere comunque nella parte migliore di classifica. Dobbiamo lottare fino all’ultimo secondo dell’ultima partita e solo lì vedremo cosa siamo riusciti a fare>>.
Contro la Virtus Francavilla con quale schieramento? <<Si va verso una o due partite senza stravolgere tutto. Ci sono delle difficoltà evidenti, per esempio giocando con una difesa a quattro mi troverei sprovvisto dei due terzini. Si potrebbe ipotizzare un nostro schieramento a specchio col loro 3-5-2 o un modulo diverso, avendo lavorato sul campo su più soluzioni, ma purtroppo non sono tante le scelte possibili, tranne che a centrocampo>>.
Quanti gli innesti necessari per realizzare un’altra impresa? <<Il mercato è difficile, anche se abbiamo un direttore (Pasquale Logiudice, non ancora ufficializzato dall’Acr, ndr) che è un maestro a fare operazioni anche in situazioni difficili come è stato per lui ad Andria. Quando vai a cercare calciatori, essendo in una certa posizione di classifica, convincerli a venire è complicato, magari si confida sul rapporto che allenatore o ds hanno con quel determinato giocatore, facendo forza su quello. Sarà importante scegliere degli elementi che abbiano la voglia e il cuore di sposare il progetto. Vogliamo fare di tutto per salvarci, il presidente è pronto a mettere mano al portafoglio, come fece lo scorso anno. Il direttore è in gamba e già in questi giorni ha lavorato per noi>>.
Le sei sconfitte consecutive, quindici complessive in venti giornate, pesano intanto come un macigno. Serviranno tutta la tranquillità e le conoscenze di Raciti per risollevare il gruppo: <<Ho visto le partite, essendo una squadra giovane se gioca sull’entusiasmo ed è reattiva, riesce ad essere un brutto cliente per tutti. Appena si trova in svantaggio, però, diventa difficile recuperare, probabilmente a causa di un blocco psicologico, dovuto all’autostima che viene a mancare. Sono dei ragazzi positivi e sono convinto che possono fare bene. Le difficoltà in zona gol? Dobbiamo cercare di stare corti e lavorare in modo compatto, tenendo la linea difensiva più alta, per essere maggiormente presenti come squadra in area di rigore, senza dare la colpa agli attaccanti perché non finalizzano>>.
Di seguito la lista completa dei 20 convocati per Messina-Virtus Francavilla:
PORTIERI: 22. Michal Lewandowski; 30. Ermanno Fumagalli
DIFENSORI: 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 17. Giuseppe Filì; 23. Daniele Trasciani
CENTROCAMPISTI: 28. Marco Fiorani; 6. Lamine Fofana; 75. Andrea Mallamo; 4. Roberto Marino; 70. Paolo Napoletano; 14. Amara Konate; 27. Leandro Versienti
ATTACCANTI: 10. Ibourahima Balde; 20. Lorenzo Catania; 11. Davis Curiale; 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 39. Maecky Ngombo; 9. Diego Zuppel