Sono varie le sensazioni che si respirano attorno al risultato maturato oggi pomeriggio al Centro Federale di Ostia dalla Rappresentativa Siciliana Under 15 guidata da Andrea Sparacino.
La Sicilia cade in semifinale contro i pari età del Lazio per 10-6 dopo un match davvero diverso rispetto alle cinque uscite precedenti del Trofeo: i ragazzi di Sparacino non riescono a concretizzare i tanti sforzi tattici chiudendo sullo 0-0 il primo quarto. Lazio cinica sotto porta approfitta delle poche disattenzioni difensive sicule e si porta sul 3-1 al cambio campo. La Sicilia però è ancora viva e tenta più volte di rientrare in partita portandosi sul 6-3 a fine terzo tempo. Ad ogni gol siciliano però c’è sempre una risposta laziale che, con pazienza, gestisce l’arrembaggio finale del sette siculo chiudendo il match sul 10-6.
E’ stato comunque un gruppo importante che ha dato spettacolo ma soprattutto a dimostrato che in Sicilia c’è un grande futuro fatto da giovani forti e con tanti valori che però domani sono chiamati a rialzare subito la testa per chiudere al meglio un Trofeo delle Regioni che li ha visti assoluti protagonisti: domani alle 11.00 il sette di Andrea Sparacino sfiderà l’ostica Liguria in un match che, oltre a mettere in palio il Terzo posto del torneo, vale chiaramente il riscatto dopo lo scivolone di oggi.
I riflettori si sono accesi chiaramente anche sull’individualità messe al servizio del gruppo ed in particolare tra i vari Carapezza, Sicali, Polizzi, D’Arrigo spicca capitan Giorgio Marangolo: 23 i gol fin qui messi a referto in 6 partite dal giovane atleta catanese ma soprattutto tanta qualità e spirito di squadra per un giocatore che oltre agli attributi tecnici ha saputo interpretare al meglio il ruolo da capitano di questa giovane rappresentativa trascinando i compagni nei momenti di difficoltà.
È stata una semifinale dove ci sono stati più bassi che alti e purtroppo abbiamo pagato tante scelte sbagliate. – commenta il selezionatore della Rappresentativa siciliana Andrea Sparacino – Il Lazio ha fatto una partita ordinata e sono stati bravi a punirci ogni volta che abbiamo concesso qualcosa. Hanno meritato di accedere alla finale per il primo posto. Per fortuna domani avremo una grande occasione per poter fare un’altra partita e soprattutto ci giocheremo una medaglia. Queste partite servono a tutti noi per crescere e per saper gestire meglio scelte, pressioni ed emozioni.
Semifinali – 6 gennaio
13-16 posto Sardegna-Toscana 4-9 (1-2, 1-1, 1-5, 1-1)
13-16 posto Calabria-Piemonte 5-10 (1-2, 0-2, 3-2, 1-4)
9-12 posto Marche-Veneto 5-6 (1-1, 3-2, 0-2, 1-1)
9-12 posto Friuli Venezia Giulia-Umbria 5-6 (1-0, 1-2, 1-3, 2-6)
5-8 posto Lombardia-Puglia 5-6 (2-1, 0-2, 0-0, 3-3)
5-8 posto Abruzzo-Emilia Romagna 5-7 (0-2, 2-1, 1-0, 2-4)
1-4 posto Lazio-Sicilia 10-6 (0-0, 3-1, 3-2, 4-3)
1-4 posto Campania-Liguria 10-6 (3-3, 3-3, 2-0, 2-0)
Finali dal 9 al 14 posto – 6 gennaio
15/16 posto Sardegna-Calabria 7-8 (1-2, 1-1, 1-3, 4-2)
13/14 posto Toscana-Piemonte 8-11 (3-1, 1-5, 3-3, 1-2)
11/12 posto Marche-Friuli Venezia Giulia 5-9 (1-2, 3-1, 1-2, 0-4)
9/10 posto 20.00 vincenti SF3 Veneto-SF4 Umbria
Finali dal 1 all’8 posto – 7 gennaio
7/8 posto 09.00 perdenti SF5 Lombardia-SF6 Arbuzzo
5/6 posto 10.00 vincenti SF5 Puglia-SF6 Emilia Romagna
3/4 posto 11.00 perdenti SF7 Sicilia-SF8 Liguria
1/2 posto 12.00 vincenti SF/ Lazio-SF8 Campania
Marangolo (Sicilia) 23 gol
Corelli (Lazio) 17 gol
Calzati (Lazio) 13 gol
Auciello (Puglia) 13 gol
Morrone (Campania) 13 gol
Botto (Liguria) 13 gol
FOTO CREDITS: FEDERNUOTO.IT