Si è svolto sabato 7 gennaio, presso l’Auditorium Bufalino della scuola A. Volta di Caltanissetta, l’Oscar del Ciclismo 2022 di Federciclismo Sicilia, che ha premiato le eccellenze del movimento ciclistico siciliano. Una ricorrenza che mancava dal 2020 a causa della pandemia e che si è riproposta in grande stile, scandita dalla simpatia di Gian Paolo Montineri, chiamato a presentare la cerimonia. Presente, oltre a diverse autorità del mondo sportivo regionale, anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni.
Una sala gremita che ha visto presenziare tutte le maggiori società ciclistiche regionali, atleti e dirigenti. Una stagione, il 2022, ricca di manifestazioni sportive che hanno coinvolto tutte le province siciliane e in alcuni casi hanno fatto registrare lo svolgimento di eventi di carattere Nazionale così come ha spiegato, in apertura, il presidente del Comitato Regionale Diego Guardi‘: “In questi due anni abbiamo fatto registrare numeri importanti che hanno riguardato tutte le specialità e che mai fino ad ora si erano registrati prima. Diverse le gare inserite nel calendario nazionale della MTB, e per due anni consecutivi, nella splendida ed unica cornice della Valle dei templi di Agrigento, abbiamo organizzato i campionati Italiani giovanili di MTB, appuntamento ormai fisso anche per gli anni avvenire”. Numeri importanti quelli sciorinati da Guardi’, che testimoniano l’impegno del comitato regionale di questi ultimi anni: “Nonostante le difficoltà che il ciclismo si trova ad affrontare in questo periodo storico, – ha continuato Guardi’ – possiamo tranquillamente affermare che in Sicilia il ciclismo è vivo. Abbiamo rinvigorito anche il movimento del ciclismo amatoriale, che era quasi scomparso, allineandolo ai canoni della federazione”. Tantissime le scuole di ciclismo sorte negli ultimi anni, tra queste il Racing Team Agrigento e la Non Solobike di Ragusa, entrate nella Top Ten delle migliori scuole italiane.” Il presidente FCI ha conferito a Diego Guardi’la “Medaglia d’oro al merito del ciclismo”
Risultati importanti quindi per Federciclismo Sicilia, che trovano conferma nelle parole del Presidente di FCI Cordiano Dagnoni:” La Sicilia del ciclismo è una regione virtuosa. La posizione geografia è sicuramente un elemento penalizzante, ma la Sicilia ha dimostrato di essere capace di accorciare le distanze attraverso una programmazione attenta e mirata alla qualità. La vostra regione – ha proseguito Dagnoni – è da sempre una terra di talenti che tanto hanno dato al ciclismo italiano, e ciclisti come Nibali o Visconti, che da poco hanno lasciato l’agonismo, devono essere da esempio per i giovani ciclisti siciliani, ed in questo senso, il riconoscimento dato alle scuole di Agrigento e Ragusa, ci dicono che la strada è quella giusta.”
Tra gli atleti premiati anche Matteo Amella, corridore di San Biagio Platani (AG) riconfermato tra i professionisti della Corratec, cresciuto proprio nel vivaio del Racing Team Agrigento del Consigliere regionale di Federciclismo Sicilia Totò D’Andrea. Diverse le società sportive dilettantistiche che sono state, a vario titolo, premiate durante la serata, tra queste la ASD Peppe Mole‘, società sportiva dedita al ciclismo paralimpico, che anche quest’anno ha ottenuto diverse vittorie e podi ai campionati italiani.