Marconi uomo in più sotto la pioggia, al Barbera il Palermo trionfa contro il Bari

di Pietro Minardi

Il Palermo trova tre punti pesantissimi, battendo il Bari nell’anticipo della ventunesima giornata del campionato di Serie B con il punteggio di 1-0. Decisivo il gol di Ivan Marconi al minuto 82, abile a calciare in rete un pallone vagante in area piccola. Rosanero che salgono così a quota 28 punti in classifica, allontanandosi dalla zona play-out e aggacciando al contempo il Cagliari, attualmente in zona play-off.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO

Corini schiera il suo solito 3-5-2, con Marconi-Nedelcearu-Mateju trittico difensivo. Mediana composta da Saric, Damiani e Segre, con Sala e Valente in funzione di ali. In avanti Di Mariano affianca il bomber Matteo Brunori, già a quota  dieci gol in questa Serie B.

Nel primo tempo succede poco. La più limpida occasione del primo tempo è sui piedi di Ceter. L’attaccante ospite, al 4′, viene servito perfettamente in area piccola ma, a pochi passi dalla porta, viene ipnotizzato da Pigliacelli. Palla in angolo. Sei minuti dopo ci prova il Palermo con Damiani dal limite dell’area. Il mediano però svirgola e la palla finisce larga. Le condizioni meteo rende difficile organizzare trame di gioco degne di questo nome.

I rosanero si rivedono in avanti alla mezzora con il colpo di testa di Sala, contrato da una difensore in angolo. Sei minuti dopo Brunori ha la chance del vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, l’attaccante aggancia in area e calcia di sinistro. Bravo Caprile ad intuire e a deviare in corner. Al minuto quaranta ci prova il Bari con la rovesciata di Ceter, palla larga sulla destra.

Due minuti dopo gli ospiti hanno un’occasione colossale. Marconi sbaglia il tempo dell’intervento, con Pigliacelli che esce alla disperata su Ceter. L’attaccante però è bravo ad infilarsi in mezzo ai due e a toccare il pallone. Per fortuna dei rosanero, la sfera non centra la porta sfiorando il palo. Poco dopo, giallo per Damiani per fallo tattico. Il primo tempo si conclude senza recupero con il punteggio di 0-0.

LA RIPRESA

Sorpresa ad inizio ripresa. Fuori Ceter, fra i migliori dei suoi, dentro Salcedo. Al 52′ giallo per Saric per gioco pericoloso. Al 58′ il Bari ha una nuova chance per passare in vantaggio. Cheddira viene lanciato perfettamente da Folorunsho nello spazio. L’attaccante marocchino si presenta davanti a Pigliacelli ma l’estremo difensore sbarra la strada e para in due tempi. Primo cambio per Corini al 63′: il tecnico sostituisce Damiani con Broh. Saric passa in cabina di regia. Il tecnico fa la sua seconda mossa dieci minuti dopo: fuori Valente e dentro il neoacquisto Tutino, arrivato in settimana dal Parma.

MARCONI TROVA IL VANTAGGIO

Il meteo condiziona in maniera pesante l’incontro. Per ritrovare un’occasione pericolosa si deve arrivare al 79′. Botta, subentrato nella ripresa, calcia di destro dal limite, palla alle stelle. Tre minuti dopo avviene l’imponderabile. Cross di Mateju dalla destra. La palla spiove in area, con Segre che la spizza. Prima liscia Marconi, poi Tutino. Il centrale rosanero però è freddo e trova il pallone in seconda battuta con un destro che beffa Caprile: 1-0 Palermo. Gli animi si surriscaldano. Il Bari si lancia in avanti alla ricerca del pari, più di nervi che di testa. Al minuto 85′ si accende una mischia in area. L’arbitro ammonisce Sala e Cheddira.

CHEDDIRA ESPULSO NEL FINALE

Corini si copre: fuori Di Mariano e Brunori, dentro Bettella e Soleri. Il tecnico così passa ad un assetto con tre centrali di ruolo, con Sala e Mateju che si abbassano in fase difensiva. Ad un minuto dal novantesimo, il Bari rimane in dieci. Cheddira, già ammonito, colpisce Saric al volto. L’arbitro non ha dubbi e lo espelle per somma di ammonizioni. Sul Renzo Barbera si abbatte il diluvio. Dopo cinque minuti di recupero, il match termina sul punteggio di 1-0 in favore del Palermo.