Balde-show, il Messina vince ancora: superato 2-0 l’Avellino
di Alessandro CalleriCalcio22 Gennaio 2023 - 16:42
Il Messina di Raciti non si ferma più e centra il suo terzo successo di fila, battendo 2-0 l’Avellino al “Franco Scoglio”. Decisiva la doppietta firmata da Balde, in gol al 27’ del primo tempo e al 14’ della ripresa. Straordinaria la prestazione del portiere Fumagalli.
Dopo due vittorie consecutive, grazie alla cura Raciti e ai nuovi acquisti, il Messina affronta l’Avellino al “Franco Scoglio” nella sfida valida per la 23^ giornata del girone C di Serie C. Match sentitissimo dalle due tifoserie legate da tanti anni da un bel gemellaggio. I peloritani schierano Fumagalli in porta, Berto, Ferrara, Ferrini, Trasciani sulla linea difensiva, Kragl e Fofana a centrocampo, con Mallamo, Catania e Balde a ridosso di Perez. Out Filì insieme al lungodegente Angileri, mentre Fazzi si accomoda in panchina pur non al meglio. In casa irpina è lunga la lista degli assenti che comprende, tra gli altri, Tito (squalificato), Pane, Aya, Micovschi e Murano.
Si gioca sotto la pioggia battente e su un campo di conseguenza pesantissimo. Sono gli ospiti a costruire la prima palla gol dell’incontro. Al 4’ cross dalla fascia destra di Rizzo per l’acrobazia D’Angelo che trova un grande Fumagalli a respingere. L’Avellino continua a spingere e ancora D’Angelo, questa volta di testa, al 14’, impegna nuovamente Fumagalli: il portiere, ex biancoverde, si salva in tuffo con l’aiuto del palo. Il Messina, in difficoltà in quest’avvio, prende fiducia col passare dei minuti. Al 21’, su un corner gettato al vento dalla squadra di Rastelli, i padroni di casa ripartono in contropiede, ma Perez e Balde non riescono a sfruttare gli spazi anche a causa del terreno viscido. Al 27’ i giallorossi passano, capitalizzando la prima vera chance. La conclusione da posizione defilata di Balde, lanciato da Mallamo, viene deviata da Casarini, palla che si impenna scavalcando Marcone: 1-0. Seconda rete stagionale per il fratello di Keita, ex Lazio e Inter. L’Avellino non ci sta e si fa subito rivedere dalle parti di Fumagalli: spizzata di Gambale per Russo che scarta un avversario e calcia a rete, il portiere è insuperabile e devia di piede. Negli istanti conclusivi del primo tempo irpini ad un soffio dal pareggio: cross di Kanoute, testa di Russo e deviazione fortuita di Berto sulla traversa della propria porta. L’Avellino attacca in massa e, al culmine di un’altra azione insistita, Kanoute chiama all’intervento Fumagalli. Si va al riposo con il Messina avanti per 1-0.
Parte forte nella ripresa la formazione di Raciti andando vicina al raddoppio con Kragl che all’8’ impegna sul primo palo Marcone. Il 2-0 arriva comunque al 14’ grazie a Balde che firma la doppietta personale colpendo con il piatto e indirizzando all’angolino basso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Balde, letteralmente trasformato, si prende la scena dopo aver tanto deluso sotto la gestione Auteri. Rastelli prova a rimescolare le carte inserendo prima Mazzocco e Tounkara e poi Di Gaudio e Trotta, per un Avellino sempre più a trazione anteriore. Si copre, viceversa, Raciti, con Marino per Fofana e soprattutto Konate in luogo di Perez. Il Messina difende con ordine e Fumagalli fa buona guardia anche sulla svirgolata di Ferrara. Kragl e Catania escono tra gli applausi del pubblico rilevati da Iannone e Fiorani. Al 37’ tiro di Di Gaudio dalla distanza, Fumagalli vola a deviare sopra la traversa, da indiscusso migliore in campo. Passerella per Balde, sostituito da Zuppel. Al 42’ Tounkara spreca, mancando la deviazione di testa sottomisura. Quattro i minuti di recupero. Occasione per Iannone che s’invola ma spedisce a lato. Finisce 2-0 e l’Avellino deve arrendersi dopo otto risultati utili consecutivi. Per un Messina totalmente rigenerato è la terza vittoria di fila: la risalita in classifica (raggiunta quota 20) prosegue. La salvezza è ora sempre più una missione possibile, con la Viterbese ultima staccata di cinque lunghezze.
Messina-Avellino 2-0
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Trasciani; Kragl (34’ st Iannone), Fofana (21’ st Marino); Mallamo, Catania (34’ st Fiorani), Balde (40’ st Zuppel); Perez (21’ st Konate). A disp. Daga, Lewandowski, Grillo, Curiale, Fazzi, Versienti, D’Amore. All. Raciti
Avellino (4-3-3): Marcone; Rizzo (28’ st Ricciardi), Moretti, Auriletto, Zanandrea; Maisto (15’ st Mazzocco), Casarini, D’Angelo (15’ st Tounkara); Kanoute (25’ st Di Gaudio), Gambale (25’ st Trotta), Russo. A disp. Pizzella, Antignani, Garetto, Benedetti, Di Martino, Musto. All. Rastelli
Arbitro: Claudio Panettella di Bari (assistenti Luca Landoni di Milano e Andrea Pasqualetto di Aprilia)
Marcatori: 27’ pt e 14’ st Balde (M)
Note – Ammoniti: Fumagalli (M), Zanandrea (A), Trasciani (M), Casarini (A), Zuppel (M). Recupero: 1’ pt, 4’ st. Spettatori totali: paganti 480 + 995 abbonati. Ospiti 256. Incasso 4.122 euro.