Calcio serie D, deludente pari ad occhiali del Trapani a Paternò

di Antonio Ingrassia

PATERNO’: Mittica; Messina, Bontempo, Guarnera Ca.; Dama, Asero (79′ Saverino), Cozza, Traoré (79′ Fichera), Santapaola G.; Picciollo, Bamba (69′ Aquino). A disp.: Amata, Amorello, Diakhate, Guarnera Co., Dembelé, Timmonieri. All. Campanella.

TRAPANI: Summa; De Pace (68′ Kanouté), Carboni, Gonzalez; Pipitone (82′ Ngyir), Cangemi (54′ Romizi), Marigosu (68′ Catania), Kosovan, Romano; Mascari (60′ Carbonaro), Musso. A disp.: Di Maggio, Cellamare, De Santis, Giuffrida. All. Monticciolo.

Arbitro: Amedei

Note: ammoniti: Picciollo, Saverino, Kosovan, Kanouté, Musso.

Espulso Saverino del Paternò per simulazione.

Il risultato ad occhiali rispecchia l’andamento dei valori in campo con il Paternò del nuovo allenatore Campanella con l’impegno di condurre alla salvezza la formazione locale e i granata del Trapani, compagine dalle prestazioni imprevedibili a cercare in maniera poco temibile l’affondo vincente. Sicuramente una gara noiosa con i locali che hanno cercato di non rischiare troppo. Al 18′ è il Trapani a farsi vivo con Mascari con una conclusione che termina di poco fuori. Al 26′ il Paternò ha una buona occasione ma la spreca Picciolo. Al 39′ il Trapani si rende pericoloso con Pipitone con il Paternò che si salva per il rotto della cuffia. Allo scadere del primo tempo è il granata Cangemi a creare difficoltà alla retroguardia di casa con palla che si perde di poco fuori. In pieno recupero è il locale Bamba ad impegnare il portiere trapanese Summa. Nella ripresa per vedere un’azione degna di tal nome bisogna attendere il 40′ con un tiro del giovane granata Ngyir respinto dalla difesa di casa. Ad un minuto dalla conclusione l’espulsione di Saverino del Paternò che ha fintato di aver subito un fallo in area. Poi nulla altro. Solo tanta mediocrità.

Nella foto il portiere Mittica del Paternò