Il ciclista statunitense Quinn Simmons (Trek – Segafredo) vince la terza tappa della Vuelta a San Juan (2.Pro), con arrivo all’interno del circuito di El Villicum, grazie a una bellissima azione nel finale che mette nel sacco Maximiliano Richeze (Argentina), il leader della classifica generale Sam Bennett (BORA – hansgrohe) e il resto delle ruote veloci.

Ad animare l’inizio di frazione ci pensano Lukas Nicolas Dundic (Argentina), Marcelo Nahuel Mendez e Pedro Gordillo (Municipalidad de Rawson), Emiliano Contreras (Chimbas Te Quiero), Daniel Omar Juarez e Mauricio Dominguez (Agrupacion Virgen de Fatima – San Juan Biker Motos) e Jose Luis Rodriguez (Cile) a formare l’azione di giornata con il gruppo che lascia fare.

Sul “cavalcavia” di El Cerrillo Contreras transita davanti a Dundic e Dominguez mentre è Juarez che vince lo sprint di Cochagual; in questo frangente di corsa il plotone è vero che lascia fare ma mantiene una distanza di sicurezza con la testa della corsa che sfiora i due minuti e trenta secondi.

La corsa va via veloce con una media dopo le prime due ore, di 43,7 km; secondo sprint di giornata posto a Villa Santa Rosa, al chilometro 103,7 che vede sempre il buon Juarez a transitare per primo. A 50 km dalla fine in testa alla corsa restano i soli Duncic, Mendez e Rodriguez con un vantaggio di 3’10” sul gruppo ma quindici chilometri più avanti il gruppo ritorna compatto.

Negli ultimi dieci chilometri la strada sale verso l’arrivo con la BORA che tiene alto il ritmo ma a provarci è Simone Bevilacqua (EOLO – Kometa) ma la sua azione viene annullata immediatamente.

A 1400 metri dalla linea del traguardo arriva l’attacco di Simmons che sorprende tutti e va a vincere meritatamente la frazione.