Il Mascalucia sfiora l’impresa. Sarà l’Ecosistem Lamezia a sfidare il Caffè Trinca Città di Palermo nella finale del girone H della Coppa Italia di Serie B di calcio a 5 che vale un pass per la Final Eight nazionale, ma la squadra di mister Incatasciato è uscita tra gli applausi. Pareggio emozionante al “PalaSparti”, 3-3 dopo i tempi supplementari, risultato che ha consentito ai calabresi di centrare la qualificazione in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine del girone d’andata in campionato.

Eppure, nell’arco di una gara assai combattuta, i biancazzurri hanno accarezzato a lungo il sogno di riuscire a ribaltare i pronostici. Dell’italo-brasiliano Joao l’uno-due fulmineo valso al Mascalucia il doppio vantaggio in apertura, insaccando prima di precisione e poi approfittando di un errore difensivo dei padroni di casa. Un avvio dirompente degli etnei. L’Ecosistem Lamezia ha però trovato il pari già nel corso del primo tempo grazie alle reti di Mantuano e Patania, rimettendo la situazione in equilibrio, sul 2-2, prima di andare negli spogliatoi per l’intervallo.

Nella ripresa diverse occasioni su entrambi i fronti, con i portieri Rotella e Danek protagonisti. Di Mantuano la rete del sorpasso per il 3-2 che pareva aver chiuso i conti in favore dei lametini. Ad appena 15” dal termine, a coronare l’assalto conclusivo degli ospiti, è arrivato invece il guizzo del solito Joao, autore di una fantastica tripletta personale, che ha rinviato il verdetto ai supplementari, alimentando le speranze del Mascalucia.

Nulla è tuttavia più cambiato all’extra-time, 10’ a reti inviolate, con il persistente pareggio utile soltanto all’Ecosistem Lamezia per passare il turno. Mascalucia fuori a testa alta. La squadra allenata da Carrozza se la vedrà agli ottavi contro il Caffè Trinca Città Palermo, l’8 febbraio in gara unica, per accedere alle Final Eight della Coppa Italia di Serie B, dopo che i rosanero hanno espugnato (9-5) il campo del Messina Futsal nell’altra semifinale per effetto dei cinque gol di uno scatenato Torcivia e dei centri di Rizzo, Di Maria, D’Orio e Arriaza.