Lotta libera,la catanese Bianca Contrafatto si laurea campionessa Italiana

di Redazione

Percorso netto che le è valso il gradino più alto del podio. Tre vittorie su tre, tradottesi nella conquista del titolo nazionale. I campionati italiani assoluti di lotta libera hanno incoronato Bianca Contrafatto campionessa italiana della medesima disciplina per la categoria 65 kg. Il trionfo dell’atleta catanese ha però premiato di riflesso la fucina che ha forgiato il suo talento: ovvero la società Meeting Giarre, diretta dal maestro Franco Sorbello. La Contrafatto, nuova regina del tatami, ha conquistato il metallo più pregiato imponendosi prepotentemente in finale per 9-3 contro l’atleta Veronica Braschi, in forza alle Fiamme Azzurre di Roma. Determinanti i 6 punti tecnici inanellati dall’atleta catanese nella predetta finale che le ha regalato la medaglia d’oro. Prima di approdare all’ultimo atto della competizione svoltasi ad Ostia, la Contrafatto ha sconfitto l’atleta di origini siciliane Teresa Lumia e poi la lottatrice Ilaria Marcuzzo, dell’Accademia Torino. Con il successo ai campionati italiani assoluti, la giovanissima lottatrice ha centrato il quarto trionfo dopo le medaglie d’oro nella dimensione under 20, in Coppa Italia Senior e in Coppa Italia Junior. La Contrafatto, sbocciata in una società di lotta greco-romana, aveva bisogno di fare lotta libera per perfezionarsi. Adesso,per lei all’orizzonte si profilano i campionati Europei under 20 e i campionati del mondo under 20. Le medaglie fino ad ora raccolte dall’atleta, stanno rendendo merito alle proficue metodologie del maestro della Meeting Giarre Giovanni Aleo e a quelle del maestro Alfio Pavone. Entrambi sono due tecnici regionali dello stile libero di lotta.

Umberto Trovato