Podismo, venerdì 3 febbraio il Trofeo Sant’Agata 2023,

di Redazione

La Festa di Sant’Agata ha già riacceso le luci, pronta a vivere i suoi giorni più belli e intensi. Non solo le celebrazioni liturgiche, ma anche eventi culturali e sportivi. Questi ultimi sono stati presentati giovedì scorso a Palazzo degli Elefanti, una offerta ricca e per tutti i gusti. Evento clou la gara podistica, denominata Trofeo Sant’Agata 2023, che venerdì 3 febbraio, sarà attesa protagonista delle celebrazioni “Agatine”.

La manifestazione, che guarda con rispetto e “devozione” allo storico Trofeo Sant’Agata (1960 – 2011) e che di fatto “archivia” le quattro edizioni disputate dal 2016 al 2019, è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, il Comitato per la Festa di Sant’Agata, la FIDAL SICILIA, il CONI SICILIA e SPORTCITY. Gara ad inviti e che ben si addice ad un “evento d’élite”. Un test probante e impegnativo per la società organizzatrice dell’Atletica Sicilia, pronta a raccogliere questa nuova sfida e a “ragionare” da qui ai prossimi mesi su un format ideale che possa proporre un Trofeo Sant’Agata che, nel rispetto della tradizione, possa dare spazio a tutto il mondo del running. “Dopo il successo della Maratona di Catania dello scorso dicembre – afferma il presidente dell’Atletica Sicilia Santi Monasteri –  proponiamo un nuovo progetto per una corsa parte integrante del calendario delle festività agatine. Il Trofeo Sant’Agata 2023 si correrà all’interno del centro storico cercando di integrarsi con la festa ritornando nella tradizionale posizione del “3 alle 3”. La fiducia riposta da parte dell’Amministrazione Comunale e dal Comitato per la festa di Sant’Agata –  conclude Monasteri – ci da una grande responsabilità e per questo abbiamo deciso per questa edizione di limitare la partecipazione, ad un numero limitato di atleti, scegliendoli tra coloro che corrono i 10km sotto i 40’. La start list è ancora in aggiornamento ma ci riteniamo già soddisfatti”. Start list dunque ancora in divenire, ma già ben delineata nei suoi tratti più peculiari. Al maschile, tra gli altri, da sottolineare la presenza di Osama Zoghlami, bronzo agli europei di Monaco 2022, nei 3000 siepi. Accanto a lui il gemello Ala, sei titoli italiani assoluti e nono nella finale olimpica  dei 3000 siepi a Tokyo. Altro azzurro altra star, Giuseppe Gerratana siepista doc e più recentemente esploso in maratona con il tempo di 2h13 netti, che lo pone come quinto tempo di sempre di un siciliano nella distanza regina. In gara anche Antonino Lollo campione italiano in maratona nel 2021 e Lorenzo Lotti vincitore delle ultime maratone disputate in Sicilia, nell’ordine Catania, Messina e Ragusa. Attraverso le “strade di Sant’Agata” eccellenze del mezzofondo, rappresentate dai giovani Wilson Marquez e Jahya Jawadi della Siracusatletica e Gianluca Bruno della Milone Siracusa. Chioccia terribile sarà Tony Liuzzo che sta scoprendo una seconda giovinezza sportiva fatta di allori continentali di categoria. Pronti a dare battaglia e a ben figurare anche i giovani triatleti del Magma Team e i mezzofondisti della Monti Rossi Nicolosi, tra i quali anche Luigi Spinali vincitore di due più recente edizioni. 

Al femminile si annuncia una questione tutta siciliana, Federica Sugamiele (che gode dei favori del pronostico), Liliana Scibetta, Letizia Sucameli, Gaia Patrinicola, Desirée Di Maria, Veronica Costanzo in rigoroso ordine sparso. 

La partenza, così come l’arrivo è prevista in via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della Cultura, dove a partire dalle 13:00 è previsto il ritiro pettorali. Start alle ore 15.00.

Per gli uomini sette giri di un percorso cittadino per un totale di 9.800 metri; quattro invece i giri per le donne per un totale di 5.600 metri. La corsa del 3 febbraio riabbraccia dunque la Festa di Sant’Agata, in un rinnovato connubio tra sport, cultura, tradizione e devozione.

IL PERCORSO

Giro da 1,4km circa: via Vittorio Emanuele (Partenza/Arrivo), via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele.