Il Messina dà continuità al suo momento di forma e recupera contro il Giugliano dal doppio svantaggio. Sotto al “Partenio-Lombardi” per effetto delle reti degli ex Salvemini e Rondinella, la squadra di Raciti riequilibra le sorti della gara con Balde e Berto, trovando in terra campana un prezioso 2-2. Brivido all’ultimo secondo per un gol annullato a Poziello.
Dopo quattro risultati utili consecutivi ed un mercato di gennaio scintillante (Ragusa la ciliegina sulla torta) il Messina affronta il Giugliano al “Partenio-Lombardi” di Avellino nella 25esima giornata di Serie C per proseguire la sua rincorsa alla salvezza. Raciti si affida a Fumagalli in porta, Berto, Ferrara, Ferrini e Celesia in difesa, Mallamo-Konate cerniera di centrocampo, Marino, Kragl, al ritorno da titolare, Balde a supporto del centravanti Perez. Siedono in panchina Fofana e Helder Baldè. Out l’infortunato Catania. Nella formazione dei campani allenati dall’ex Di Napoli in quattro con trascorsi più o meno recenti nelle file del Messina: Rondinella, Gladestony, Piovaccari e Salvemini.
All’8’ tiro-cross di Balde da destra e Sassi è costretto a tuffarsi per deviare in angolo. Al 10’ risponde il Giugliano: sugli sviluppi di un corner Gladestony pesca Salvemini, conclusione al volo dell’attaccante con la palla che si spegne a lato. La partita è piuttosto divertente. Dopo un’occasione per Gladestony al 18’, il Messina ci prova con Balde al 21’, il cui tiro viene deviato in angolo. Al 22’ è però il Giugliano a passare grazie all’iniziativa personale di Salvemini che elude l’intervento in scivolata di Marino e lascia partire una rasoiata dai venti metri, Fumagalli è in ritardo e non ci arriva. Gialloblù in vantaggio con il classico gol dell’ex. I peloritani tentano l’immediata reazione. Al 24’ punizione larga di Kragl che il tedesco aveva calciato con la consueta dose di potenza. Ancora pericoloso Balde, al 30’, spendendo di poco a lato. Messina castigato al 38’, complice un’altra amnesia difensiva. Piovaccari va via palleggiando sulla sinistra, Ferrini si addormenta e sull’appoggio a centro area del “Pifferaio” è lesto Rondinella a battere a rete insaccando sotto la traversa. Un altro ex a segno, che poi non esulta, per il 2-0 del Giugliano. Il Messina ha però il merito di riaprirla subito sulla verticalizzazione di Kragl per Perez e il conseguente assist a favore di Balde, dopo un pallone riconquistato sulla trequarti. Quinto centro nelle ultime cinque giornate per lo scatenato numero 10, con una conclusione secca che non ha lasciato scampo a Sassi. Nel recupero è sempre Balde ad andare al tiro da fuori, non inquadrando però lo specchio. Si va al riposo sul 2-1 per i campani.
Ad inizio ripresa dentro Fofana e Versienti in luogo di Konate e Marino. Nervosismo in campo dopo un calcio di punizione assegnato al Messina e Di Reda ci mette un po’ a sedare gli animi. L’inerzia è favorevole agli ospiti. Ferrara per due volte non trova la deviazione vincente sugli sviluppi del piazzato. Al 7’ destro al volo di Perez sul fondo. Il Messina insiste e realizza il 2-2 all’11’ con Berto. Il difensore cresciuto nel vivaio dell’Atalanta scambia con Kragl, si accentra e lascia partire un gran sinistro superando Sassi, suo ex compagno nelle giovanili nerazzurre. Per Berto è la prima rete in carriera tra i professionisti. Non ci sta il Giugliano che sfiora il nuovo sorpasso al 16’ con il colpo di testa del neo entrato De Rosa, alto sopra la traversa, sul cross di Rondinella. Lo stesso De Rosa si fa male ed è costretto al cambio, con Di Napoli che inserisce Eyango e getta nella mischia anche Di Dio per Oyewale. Col passare dei minuti Iannone e Grillo rilevano invece Celesia e Kragl nel Messina. I padroni di casa sembrano averne di più nel finale. Al 36’ Felippe manda alto dal limite dopo un’azione confusa in area giallorossa. Zuppel per Perez è l’ultima sostituzione operata da Raciti. Cinque i minuti di recupero accordati dal direttore di gara. Brivido clamoroso a trenta secondi dal termine quando sull’ultimo calcio d’angolo Poziello insacca all’altezza del secondo palo, ma l’assistente segnala il precedente fallo commesso dal gialloblù per liberarsi di Ferrini. Proteste vibranti dei giocatori di casa e del tecnico Di Napoli (ammonito). Sospiro di sollievo, invece, per il Messina che conquista il suo quarto punto stagionale in trasferta. Finisce 2-2 e la striscia si allunga a cinque risultati utili. Un’altra bella iniezione di fiducia.
Giugliano-Messina 2-2
Giugliano (3-5-2): Sassi; Scognamiglio, Biasiol, C. Poziello; Rondinella, Ceparano (33’ st Felippe), Iglio (8’ st De Rosa; 19’ st Eyango), Gladestony, Oyewale (19’ st Di Dio); Piovaccari (33’ st Sorrentino), Salvemini. A disp. Viscovo, Rob Coprean, Zullo, La Monica, Basha, R. Poziello, Felici, Ciuferri, Gomez. All. Di Napoli.
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Celesia (32’ st Iannone); Mallamo, Konate (1’ st Fofana); Marino (1’ st Versienti), Kragl (32’ st Grillo), Balde; Perez (44’ st Zuppel). A disp. Lewandowski, Helder Baldè, Trasciani, Fiorani, Curiale. All. Raciti.
Arbitro: Di Reda di Molfetta (assistenti Masciale di Molfetta e Montanelli di Lecco).
Marcatori: 22’ pt Salvemini (G), 38’ pt Rondinella (G), 41’ pt Balde (M), 11’ st Berto (M)
Note – Ammoniti: Ceparano (G), Celesia (M), Versienti (M), Poziello (G), Fofana (M), Eyango (G). Recupero 2’ pt, 5’ st.