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Il Messina passa 2-1 sul campo della Gelbison con un Kragl devastante

Vittoria pesantissima per il Messina che espugna il “Guariglia” battendo 2-1 la Gelbison. Decisivo Oliver Kragl, autore di una fantastica doppietta. Il centrocampista tedesco si è caricato la squadra sulle spalle, firmando l’1-0 in apertura di gara e poi concedendo il bis nella ripresa dopo il momentaneo pari di De Sena. I giallorossi vanno così a -5 dalla zona salvezza diretta.

Messina in campo al “Guariglia” di Agropoli per affrontare la Gelbison nella 27esima giornata del girone C di Serie C. L’obiettivo è riscattare il passo falso con l’Audace Cerignola, giunto dopo cinque risultati utili consecutivi, per riprendere la corsa verso la salvezza. Raciti deve rinunciare a Balde, l’uomo più in forma del momento, che nel riscaldamento ha accusato un problema fisico. Al suo posto dentro Ortisi. In difesa c’è Trasciani in mezzo a far coppia con Helder Baldè. Debutto da titolare per Ragusa, con Kragl sull’altra corsia di centrocampo e la coppia Fofana-Fiorani in mezzo (out per squalifica Mallamo). Perez è il terminale offensivo.

Trascorrono 8′ e i giallorossi passano. Schema su calcio d’angolo battuto da Ragusa e gran sinistro al volo di Kragl dal limite dell’area che non lascia scampo al portiere Anatrella. Seconda straordinaria prodezza con la maglia del Messina per il tedesco, sempre più protagonista. La Gelbison replica però già al 17′, trovando l’1-1 con un altro eurogol. L’ex De Sena confeziona un bolide all’incrocio dei pali su cui nulla può fare Fumagalli. I peloritani accusano il colpo. Fumagalli e Helder Baldè rischiano il pasticcio, ma l’azione viene poi fermata per un fallo sul portiere. I padroni di casa si rendono ancora pericolosi sull’asse De Sena-Nunziante, ma sprecano l’opportunità. Al 23′ ancora al tiro Nunziante spedisce sul fondo. Il Messina reagisce grazie alla palla recuperata da Kragl, con l’apertura per Berto e il tiro di Ortisi deviato in corner. Fumagalli blocca il pallone sul colpo di testa di De Sena. Tre i minuti di recupero, nel corso dei quali si spegne fuori il pallone rimesso in mezzo da Fiorani sugli sviluppi della punizione di Kragl. Squadre all’intervallo sull’1-1.

Ad inizio ripresa Gelbison vicina al vantaggio: cross di Nunziante, intervento in chiusura di Trasciani, Tumminello scivola in area e Papa spara fuori. Il Messina si affida alle accelerazioni di Ragusa sulla sinistra. Ortisi impegna quindi Anatrella dimostrando di essere tra i più incisivi di giornata. Nel giro di un minuto una clamorosa occasione per parte. De Sena fallisce davanti a Fumagalli, con l’estremo difensore peloritano provvidenziale nel rimediare ad un grave errore difensivo. Sul fronte opposto, in ripartenza, Perez perde l’equilibrio a tu per tu con Anatrella, vanificando l’incredibile chance che gli si era presentata a campo aperto. Al 13′ Helder Baldè è costretto al cambio rilevato da Ferrara. Match in bilico ed equilibrio spezzato nuovamente da Kragl che sale ancora in cattedra al 16′: il tedesco riceve palla, finta ad evitare due avversari e gran conclusione rasoterra sul primo palo per il 2-1. Fantastica doppietta dell’ex Frosinone, dal mancino letale, che si conferma un giocatore di ben altra categoria.

Raciti inserisce Curiale per Perez e Marino per Ragusa. La Gelbison abbozza una reazione. Fumagalli è attento sull’inzuccata di De Sena. Al 27′ Kragl va addirittura vicino alla tripletta, con un tiro di punta parato a terra da Anatrella dopo la combinazione con Curiale. Il tedesco, toccato duro nell’occasione da Cargnelutti, però si fa male e deve lasciare il posto a Versienti che va subito alla conclusione non inquadrando il bersaglio. I cilentani aumentano la pressione (in campo pure Correnti e Kyeremateng) e il Messina rischia sull’incomprensione tra Fumagalli e Ferrara che dà il via ad un’azione insistita dei padroni di casa interrotta dal fallo di mano commesso da Sane. Finisce alle stelle, allo scoccare dell’ultimo minuto, la punizione di De Sena. Cinque i minuti di recupero assegnati, prolungati a sei da De Angeli. Il Messina deve soffrire, ripiegando a protezione del vantaggio, ma alla fine conquista una vittoria fondamentale in casa della Gelbison, la prima dopo quattro precedenti senza successi. La squadra di Raciti, terzultima, rosicchia ancora su chi le sta davanti, portandosi a -1 dalla Turris e a -5 dalla zona salvezza diretta, occupata proprio dalla Gelbison. Sì, la missione adesso è diventata possibile.

Gelbison-Messina 1-2
Gelbison (3-5-2): Anatrella; Cargnelutti, Gilli, Loreto; Granata (30′ st Correnti), Nunziante (37′ st Kyeremateng), Uliano, Papa, Graziani (18′ st Sane); Tumminello, De Sena. A disp. Vitale, Onda, Marong, Capone, Savini. All. De Sanzo.
Messina (4-4-1-1): Fumagalli; Berto, Trasciani, Helder Baldé (13′ st Ferrara), Celesia; Kragl (31′ st Versienti), Fofana, Fiorani, Ragusa (20′ st Marino); Ortisi; Perez (20′ st Curiale). A disp. Lewandowski, Grillo, Konate, Iannone, Zuppel, Ferrini, Salvo. All. Raciti
Arbitro: De Angeli di Milano (assistenti Decorato di Cosenza e Fracchiolla di Bari)
Marcatori: 8′ pt Kragl (M), 17′ pt De Sena (G), 16′ st Kragl (M)
Note – Ammoniti: Helder Baldè (M), Ortisi (M), Celesia (M), Graziani (G). Recupero 3′ pt, 5′ st.

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Published by
Alessandro Calleri