Game over. Non è ancora matematica ma dopo il 4-0 in casa del Locri la promozione in Serie C del Catania resta una formalità. Adesso sono 17 i punti che staccano i rossazzurri proprio dal Locri secondo. Al Macrí non c’è stata storia con un Catania padrone del campo fin dai primi minuti. Un big match a senso unico firmato da Chiarella, De Luca, Sarao e Rapisarda, con questi ultimi ritrovati e di nuovo titolati.
La partita
Catania impeccabile nel primo tempo. Partita preparata benissimo da Ferraro con un undici in campo ormai consolidato. Solo al 5’ i rossazzurri passano in vantaggio. L’azione parte da centrocampo: Rizzo serve Vitale che prova a inserirsi e con un bel gioco di gambe mette il pallone in mezzo alla difesa ma la sfera viene deviata dal Locri. Tempestivo però Chiarella che non ci pensa due volte e di sinistro la piazza in diagonale superando Ianní.
Al 12’ grande occasione per Rizzo che preferisce fare tutto da solo e sfruttando una buona posizione offensiva cerca il gol ma il tiro finisce alto.
Per la prima occasione del Locri si deve attendere il minuto 23 quando Furina prova un grande tiro a giro che per poco non si insacca in rete. Al Macri però il Catania ha un De Luca in stato di grazia. Al 28’ è Ianní a fermarlo ben due volte ma due minuti dopo l’attaccante rossazzurro firma il raddoppio. Bellissimo triangolo con Lodi che pennella un lancio al bacio per De Luca che di fronte a Ianní non può sbagliare. Sul 2-0 la partita sembra ormai in discesa per il Catania: difesa impenetrabile, centrocampo efficace e attacco inarrestabile con le due frecce De Luca e Chiarella. Unica nota negativa la mancanza di spensieratezza di Sarao.
Secondo tempo che riparte sui ritmi del primo con un Catania sicuramente più sereno e tranquillo per via del netto parziale. Al 55’ esce un ottimo De Luca per Russotto. Al 58’ la partita del Locri si complica: Mbaye colpisce al volto Rapisarda in area di rigore. Doppio giallo per lui e padroni di casa che restano in 10. Al 65’ si fa male Somma e Ferraro manda in campo Palermo. Dopo soli due minuti il Catania mette il sigillo alla gara. A firmare il 3-0 è Sarao quasi in spaccata su corner di Lodi. Ferraro cambia ancora: dentro Sarno, Boccia e De Respinis per Chiarella, Lodi e Sarao. Ma c’è ancora tempo per il poker rossazzurro che arriva poco dopo: sul taccuino di Caruso arriva anche il nome di Rapisarda che firma il definitivo 4-0. Il centrocampista la mette di testa sul secondo palo dopo l’angolo di Sarno. È tripudio rossazzurro di fronte agli oltre 1.300 tifosi che hanno raggiunto questa mattina la Calabria. Ottava vittoria consecutiva, 63 punti con ancora 9 giornate da giocare. Ma il Catania ha già un piede in Serie C.