Serie B2, Zafferana riprende la marcia espugnando Erice, vittorie di peso per CUS Catania e Saracena

di Alessandra Puglisi

Nella terza giornata di ritorno del girone M di Serie B2, la capolista Cosedil Zafferana, dopo la prima sconfitta nel turno precedente, ha subito ripreso la marcia espugnando Erice nel big match contro la Procori Ericina Volley. La Traina Albaverde Caltanissetta ha battuto agevolmente la Planet Strano Light Pedara. In zona salvezza, sorride la Cassiopea Saracena Sisa, vittoriosa contro la Volley Valley Funivia dell’Etna, mentre ha raccolto un punto la Bricocity Alus Mascalucia sconfitta 2-3 nel bellissimo derby catanese contro il CUS Catania. Successo al tie-break anche per la Stefanese Volley contro la Logos Ardens Comiso.

Zafferana espugna Erice

Dopo la sconfitta di Crotone, la Cosedil Zafferana si è subito rialzata vincendo per 1-3 il big match contro la Procori Ericina Volley.  Al Pala Cardella è andato in scena un incontro vibrante, ben giocato da entrambe le parti.

Ottimo avvio per le Ericine guidate da coach Allegra, mentre Zafferana è parsa inizialmente contratta, come se non si fosse ancora scrollata di dosso le incertezze di Crotone. Sul 20-15 però le ragazze di coach Mantarro hanno finalmente ritrovato compattezza difensiva e ribaltato il punteggio con un formidabile parziale di 1 a 10, valso il 21-25. L’Ericina si è dimostrata però squadra di rango e ha rapidamente smaltito la delusione per la rimonta subita quando il primo set sembrava in dirittura d’arrivo. Così le trapanesi hanno aggredito il secondo parziale mostrando la versione migliore della loro pallavolo. Zafferana ha faticato a trovare le contromisure e ha lasciato allontanare gradualmente le padrone di casa fino al sorprendente 25-14. Di diverso tenore i due set successivi che hanno consentito alla capolista di conquistare i tre punti. Nel terzo set si è, infatti, rivisto lo Zafferana tante volte ammirato in stagione con varietà di colpi in attacco e feroce attenzione in difesa, con il libero Quiligotti autrice di una prova monstre (19-25). Il copione è proseguito nel quarto set, condotto dalle ragazze di coach Mantarro con autorevolezza sempre in vantaggio. Il 13-19 sembrava così il preludio ad una vittoria larga del parziale, ma l’Ericina ha dato fondo a tutto l’orgoglio e le energie ancora a disposizione e, grazie anche ad una maggiore aggressività al servizio e ad un calo di attenzione delle etnee, si è riavvicinata punto dopo punto riaprendo il set sul 21-23.  Al termine di un lungo scambio il muro di Lo Iacono ha regalato tre match point allo Zafferana.  I primi due sono stati annullati per effetto di un attacco sulla rete e un altro ben murato da Macedo. Dopo il time-out di Mantarro, ci ha pensato Ambra Composto con un perentorio attacco dal centro a mettere giù la palla per il definivo 23-25. Nell’Ericina la soddisfazione per aver tenuto testa alla capolista è mista al rimpianto per aver sfiorato il tie-break; la formazione trapanese è stata scavalcata dalla Fidelis Torretta e si trova adesso al quinto posto in classifica. In casa Zafferana il presidente Lizzio ha rimarcato l’importanza della vittoria che ha il sapore di un’impresa, essendo riusciti a battere un avversario di grande valore in un campo dove né Crotone né Caltanissetta erano riuscite a passare.  La vittoria consente alla Cosedil Zafferana di mantenere a + 3 il distacco dalla Pallavolo Crotone.

Caltanissetta ok a Pedara

In terza posizione, la Traina Albaverde Caltanissetta ha vinto come da pronostico il testa-coda contro la Planet Strano Light Pedara (0-3). Dopo un primo set dominato dalle nissene (14-25), da segnalare nei parziali successivi buoni spunti dalle padrone di casa, determinati soprattutto dai nuovi arrivi, come Alessandra Orto al palleggio e Federica Oliva al centro. Nel secondo set, infatti, sul 15-22, la Planet è riuscita a piazzare un break che è parso poter riaprire i giochi (19-22). L’Albaverde ha tuttavia piazzato prontamente uno scatto valso il 20-25 finale. Nel terzo set infine un altro break di 8 punti aveva determinato il primo vantaggio in partita per la Planet (17-15). Il controbreak ospite (0/7) ha però consentito al Caltanissetta di vincere 22-25. Nell’Albaverde, da segnalare le numerose rotazioni nel sestetto operate da Francesca Scollo e la prestazione di D’Antoni (12 punti) ed Escher (11 punti). Il Caltanissetta mantiene così la terza posizione a -1 dalla Pallavolo Crotone (seconda) e +3 dalla Fidelis Torretta.

Saracena batte Volley Valley

Nel derby tra Saracena Cassiopea Sisa e Volley Valley Funivia dell’Etna, importante vittoria per 3-1 delle messinesi, alla quinta vittoria consecutiva. Le catanesi avevano avuto un buon avvio, ma non sono riuscite a gestire il vantaggio accumulato (5-9, 14-16) e hanno subito il rientro veemente della Saracena, vittoriosa per 25-21.  Equilibrio anche nel secondo parziale, ma nel momento clou sono state ancora le padrone di casa a mostrarsi più lucide (25-21). Nel terzo set, la Volley Valley è stata finalmente continua nel gioco e la Saracena è andata in difficoltà più del dovuto. Le ragazze di coach Maccarone, portatesi avanti 8-16, sono riuscite a contenere il ritorno delle formazione di coach Fazio e a riaprire l’incontro (20-25). Sviluppo opposto nel quarto set, dove la Saracena è riuscita ad alzare nuovamente il livello della propria prestazione fino a blindare i tre punti con il 25-20 finale.  Con 25 punti all’attivo, la Saracena Cassiopea Sisa sembra così definitivamente fuori dalla zona retrocessione (distante 12 punti).  La Volley Valley Funivia dell’Etna vede invece assottigliarsi a 5 punti il margine dalla zona calda.

Al CUS Catania il derby spettacolo contro l’Alus Mascalucia

Ad occupare l’undicesimo posto a -5 dalla Volley Valley è la Bricocity Alus Mascalucia, sconfitta in casa 2-3 dal CUS Catania. Il derby catanese, come oramai da tradizione, non ha tradito le attese; a Ragalna le due squadre hanno dato vita ad un incontro vibrante e combattuto. Il Mascalucia ha provato a strappare i tre punti che avrebbero consentito di riaprire con forza la lotta salvezza. I tentativi di allungo delle padrone di casa si sono, però, scontrati con la tenacia mostrata ancora una volta dal CUS Catania. Le emozioni non sono mancate sin dal primo set, con una lotta punto a punto, risolta per 25-22 in favore dell’Alus Mascalucia. Come detto però, la reazione di capitan Ferlito è compagne non si è fatta attendere e il CUS ha pareggiato il conto dei set con un convincente 20-25. La grinta delle ragazze di coach Privitera aveva consentito al Mascalucia di riportarsi in vantaggio aggiudicandosi il terzo set con un pirotecnico 26-24. Le ragazze di coach Sciacca hanno reagito una volta di più e hanno portato la partita al tie-break (18-25). La squadra ospite ha mostrato maggiore lucidità nel mini-set decisivo, chiuso 11-15. Il CUS Catania si è così portato a quota 27 punti, saldamente al settimo posto in classifica. La Bricocity Alus Mascalucia ha invece ridotto a 5 punti il gap dalla zona salvezza.

Stefanese al tie-break su Comiso

Successo al tie-break anche per la Stefanese Volley contro la Logos Ardens Comiso; il successo è valso il sorpasso delle messinesi sulle comisane al terzultimo posto in classifica. Nel primo set, la Stefanese ha accelerato in maniera decisiva nella parte centrale del parziale per poi vincere 25-21. Sviluppo inverso nel secondo set, con l’Ardens che si è portata avanti 19-23, prima di subire la rimonta della Stefanese. Sul 24 pari però le ospiti hanno trovato convinzione e lucidità per aggiudicarsi il parziale dopo una lunga serie di vantaggi (27-29). Nel terzo set il Comiso ha confermato i progressi di gioco delle ultime settimane e vinto con una prestazione convincente (18-25). Alla formazione di Francesca Giucastro è però mancata continuità e alternative in panchina. La buona reazione della Stefanese è valsa così il 2-2 (25-22). La Stefanese è poi riuscita a sbloccare l’iniziale equilibrio nel tie-break vincendolo per 15-10.