Messina, Raciti: “A Latina con tanta rabbia. Per noi è una finale”

di Alessandro Calleri

Soltanto il Catanzaro, che vola verso la promozione in B, ha fatto meglio del Messina in questo inizio di 2023. I 15 punti collezionati da Fofana e compagni, gli stessi di Crotone e Picerno, quattro in meno rispetto alla capolista, rappresentano un grande bottino, effetto della svolta data dal cambio in panchina e dal robusto mercato invernale, con elementi del calibro di Fumagalli, Kragl e Ragusa in più nel motore.

Il pari casalingo a reti bianche contro la Fidelis Andria ha però lasciato un retrogusto piuttosto amaro ai peloritani, complice il clamoroso errore sotto porta di Curiale e la chance fallita da Perez nel finale. Un’occasione persa, che ha fatto scivolare l’Acr a -7 da Gelbison e Potenza e dalla zona tranquilla. Domani al “Francioni” di Latina, con inizio alle ore 14.30, il Messina, terzultimo in classifica insieme alla Turris, giocherà la prima di dieci finali per provare a raggiungere la salvezza senza ricorrere ai temuti playout.

Il tecnico del Messina Ezio Raciti (foto Acr Messina)

Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Ezio Raciti non ha nascosto l’amarezza per lo 0-0 di domenica scorsa: <<C’è tanta rabbia perché con l’Andria avremmo dovuto raccogliere di più ma purtroppo è andata così. Rimane la prestazione e abbiamo lavorato per tutta la settimana per poterci presentare a questa partita nelle migliori condizioni fisiche e mentali>>.

<<Il Latina in casa ha fatto parecchi risultati importanti – ha aggiunto Raciti – ci aspetta una gara difficile. Sappiamo che è una finale e può succedere di tutto, ma andremo lì a giocarcela. Loro hanno l’obiettivo di centrare i playoff, magari occupando qualche posizione importante. Nel mercato di gennaio hanno potenziato la loro squadra con Furlan e Ganz, è un’ottima squadra che sa giocare, si sa difendere e sa interpretare i momenti della partita nel modo migliore. Se attaccarli alti o aspettarli saranno le dinamiche della gara a determinare se dovremo giocare in un modo oppure nell’altro. L’importante saranno l’approccio e l’atteggiamento in campo>>.

Si punta soprattutto sul rientro di Balde, autore di cinque gol pesantissimi nel girone di ritorno. <<Sono tutti disponibili pur non essendo tutti nelle stesse condizioni, dato che fino all’altro giorno alcuni svolgevano lavoro differenziato. I cambi sono ormai determinanti, cinque sostituzioni sono quasi la metà della squadra, oggi si gioca in 16 e non più in 11> ha chiosato Raciti.

Chi di certo è entrato definitivamente in infermeria è l’esterno offensivo Lorenzo Catania “che a seguito degli ulteriori accertamenti e visite specialistiche effettuate” come comunicato dal club “ha riportato una lesione del legamento crociato anteriore” e “sarà sottoposto ad intervento di ricostruzione chirurgica”. Per lui, che aveva dato un prezioso contributo alla causa nel tribolato girone d’andata, la stagione è da ritenersi già conclusa, come per Angileri, Filì e Piazza.

A Latina, dove nella 29esima giornata del girone C di Serie C arbitrerà Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola, con assistenti Marco Porcheddu di Oristano e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia, i giallorossi proveranno a sfatare il tabù legato ai precedenti in terra laziale. Tre volte sul campo dei nerazzurri, con due sconfitte per 1-0 (l’ultima delle quali nella scorsa stagione con il rigore trasformato da Carletti) e un pari per 0-0 nel bilancio, senza alcun gol all’attivo.