Soltanto il Catanzaro, che vola verso la promozione in B, ha fatto meglio del Messina in questo inizio di 2023. I 15 punti collezionati da Fofana e compagni, gli stessi di Crotone e Picerno, quattro in meno rispetto alla capolista, rappresentano un grande bottino, effetto della svolta data dal cambio in panchina e dal robusto mercato invernale, con elementi del calibro di Fumagalli, Kragl e Ragusa in più nel motore.
Il pari casalingo a reti bianche contro la Fidelis Andria ha però lasciato un retrogusto piuttosto amaro ai peloritani, complice il clamoroso errore sotto porta di Curiale e la chance fallita da Perez nel finale. Un’occasione persa, che ha fatto scivolare l’Acr a -7 da Gelbison e Potenza e dalla zona tranquilla. Domani al “Francioni” di Latina, con inizio alle ore 14.30, il Messina, terzultimo in classifica insieme alla Turris, giocherà la prima di dieci finali per provare a raggiungere la salvezza senza ricorrere ai temuti playout.
Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Ezio Raciti non ha nascosto l’amarezza per lo 0-0 di domenica scorsa: <<C’è tanta rabbia perché con l’Andria avremmo dovuto raccogliere di più ma purtroppo è andata così. Rimane la prestazione e abbiamo lavorato per tutta la settimana per poterci presentare a questa partita nelle migliori condizioni fisiche e mentali>>.
<<Il Latina in casa ha fatto parecchi risultati importanti – ha aggiunto Raciti – ci aspetta una gara difficile. Sappiamo che è una finale e può succedere di tutto, ma andremo lì a giocarcela. Loro hanno l’obiettivo di centrare i playoff, magari occupando qualche posizione importante. Nel mercato di gennaio hanno potenziato la loro squadra con Furlan e Ganz, è un’ottima squadra che sa giocare, si sa difendere e sa interpretare i momenti della partita nel modo migliore. Se attaccarli alti o aspettarli saranno le dinamiche della gara a determinare se dovremo giocare in un modo oppure nell’altro. L’importante saranno l’approccio e l’atteggiamento in campo>>.
Si punta soprattutto sul rientro di Balde, autore di cinque gol pesantissimi nel girone di ritorno. <<Sono tutti disponibili pur non essendo tutti nelle stesse condizioni, dato che fino all’altro giorno alcuni svolgevano lavoro differenziato. I cambi sono ormai determinanti, cinque sostituzioni sono quasi la metà della squadra, oggi si gioca in 16 e non più in 11> ha chiosato Raciti.
Chi di certo è entrato definitivamente in infermeria è l’esterno offensivo Lorenzo Catania “che a seguito degli ulteriori accertamenti e visite specialistiche effettuate” come comunicato dal club “ha riportato una lesione del legamento crociato anteriore” e “sarà sottoposto ad intervento di ricostruzione chirurgica”. Per lui, che aveva dato un prezioso contributo alla causa nel tribolato girone d’andata, la stagione è da ritenersi già conclusa, come per Angileri, Filì e Piazza.
A Latina, dove nella 29esima giornata del girone C di Serie C arbitrerà Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola, con assistenti Marco Porcheddu di Oristano e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia, i giallorossi proveranno a sfatare il tabù legato ai precedenti in terra laziale. Tre volte sul campo dei nerazzurri, con due sconfitte per 1-0 (l’ultima delle quali nella scorsa stagione con il rigore trasformato da Carletti) e un pari per 0-0 nel bilancio, senza alcun gol all’attivo.