Il Catania sta dominando il girone I di Serie D. Il poker in casa del Locri ha praticamente chiuso il campionato, se mai fosse stato messo in discussione, con ancora 10 giornate da disputare. Sono ormai 17 i punti di distacco dalle altre compagini che hanno provato a mettere, nell’arco del campionato, un pò di pressione alla squadra di Ferraro. Ma gli etnei, con una sola battuta d’arresto finora in tutta la stagione, non hanno mai dato segni di cedimento macinando punti su punti.
Domani, domenica 26 febbraio alle ore 15, i rossazzurri saranno in scena al Massimino. In programma il derby rossazzurro contro il Paternò, valido per la 25/a giornata di campionato. Una sfida storica contro una compagine oggi penultima in classifica a quota 21 punti che proverà a fare di tutto per cercare di restare aggrappata alla categoria. Gli uomini di Campanella, dopo la vittoria contro la Vibonese, arriveranno a Catania con l’obiettivo di mettersi in mostra e di riscattare il poker subito all’andata, quando al Falcone – Borsellino gli etnei vinsero con un netto 4-0.
Al Massimino sarà atteso una importante cornice di pubblico con la curva nord esaurita già da giorni per un match che torna dopo vent’anni. L’ultimo e unico incontro tra Catania e Paternò risale infatti al 4 novembre 1993, terminato a reti bianche.
Alla vigilia della gara è intervenuto in conferenza stampa Giovanni Ferraro che ha presentato il match. Sempre con i piedi per terra, il tecnico del Catania ha calmato l’entusiasmo dopo la vittoria contro il Locri e non si è sbilanciato sul probabile 11 titolare: “La partita di Locri era la più facile da preparare perché era un big match. Da oggi inizia un nuovo campionato per il Catania che dovrà fare importanti risultati. Non dobbiamo pensare che il campionato adesso sia finito perché ci sono ancora dieci finali. Se Somma non dovesse farcela domai abbiamo diverse alternative. Il Paternò con il nuovo tecnico sta facendo bene ed è una squadra che vuole dire la sua fino alla fine. Bisogna stare attenti e non guardare la classifica. Ciò che conta è la mentalità della squadra piuttosto che gli uomini in campo.”
Arbitro dell’incontro sarà il signor Cristiano Ursini della sezione di Pescara coadiuvato dagli assistenti Thomas Vora (Como) e Lorenzo Gatto (Siena).