Splendida cavalcata di Dylan van Baarle (Jumbo – Visma) che vince l’edizione 2023 della Omloop Het Nieuwsblad (1.UWT) grazie ad una dirompente azione in solitaria che piega la resistenza del resto degli immediati inseguitori con Arnaud De Lie (Lotto Dstny) che regola Christophe Laporte in quella che era la volata del gruppo degli inseguitori composto da 17 unità.

Un gruppetto di sette uomini all’attacco composto da Jelle Wallays (Cofidis), Mathias Norsgaard (Movistar Team), Louis Blouve (Bingoal – WB), Adam de Vos (Human Powered Health), Gilles De Wilde e Alex Colman (Team Flanders – Baloise) e uno strepitoso Mathis Le Berre (Team Arkéa Samsic); vantaggio massimo della testa dell corsa che sfiora gli otto minuti dopo 125 km di corsa.

A 100 km dall’arrivo nel gruppo si muove la Jumbo – Visma, sul Molenberg, che alza notevolmente l’andatura spezzando in due il plotone che segue a circa 40 secondi con il gap con la testa della corsa che viene abbondantemente dimezzato anche grazie all’attacco di Jan Tratnik e Gianni Vermeersch (Alpecin – Deceunick).

In questo frangente della corsa diverse le cadute che coinvolgono Arnaud De Lie e Jasper De Buyst (Lotto Dstny), Florian Sénéchal (Soudal – Quick Step), mentre problemi meccanici rallentano Daniel Oss (TotalEnergies). Nulla da fare per Peter Sagan che si stacca dal gruppo dei migliori che inseguono.

A spezzare la corsa in due è Dylan Van Baarle che insieme a Le Berre, Florian Vermeersch e il nostro Jonathan Milan (Bahrain – Victorious); il vincitore della Paris – Roubaix 2022 resta da solo sul Kapelmuur e sul successivo Bosberg ma i primi inseguitori Tim Wellens (UAE Team Emirates), Matej Mohoric, De Lie e Christophe Laporte inseguono a 15″.

L’olandese prosegue in solitaria a 50 km/h e tiene duro sui diretti inseguitori che hanno un distacco superiore ai 20″; per il 30enne di Voorburg si tratta della settima vittoria in carriera, la prima in maglia Jumbo – Visma, che lo proietta tra i grandissimi favoriti delle prossime corse di avvicinamento alla Roubaix e Ronde van Vlaanderen.

Davide Ballerini e Andrea Pasqualon si piazzano rispettivamente sesto e ottavo risultando i migliori azzurri in gara.