Ancora una volta la Jumbo – Visma ha dominato sulle pietre del nord; Tiesj Benoot e Nathan Van Hooydonck firmano la doppietta alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne (1.Pro). Nulla da fare in volata per Matej Mohoric (Bahrain – Victorious), Taco van der Hoor (Intermarchè – Circus – Wanty) in fuga dal mattino e Tim Wellens (UAE Team Emirates) promotore dell’azione decisiva.
Sul Tiegemberg partono van der Hoorn, Daniel Oss (TotalEnergies), Luis Mas (Movistar Team), Gilles De Wilde (Team Flanders – Baloise), Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal – WB) e Matthew Gibson (Human Powered Health); i sette uomini al comando vanno di comune accordo e il vantaggio supera abbondantemente i sette minuti.
Il primo colpo di scena riguarda, malgrado suo, Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) che resta coinvolto in una caduta che lo taglia fuori dalla corsa. I Jumbo – Visma alzano il ritmo a circa 95 km dall’arrivo che si concretizza con l’attacco di Jan Tratnik, Van Hooydonck e Benoot che vengono ripresi in prima persona da Mohoric, Wellens e Peter Sagan.
Con questa azione viene annullata la fuga di giornata; ma l’azione che indirizza la corsa è quella di Wellens che taglia le gambe ai migliori del gruppo. Insieme al belga ci sono Benoot, Van Hooydonck, van der Hoor e Mohoric.
Finito il tratto più duro condito da diversi muri il primo gruppo inseguitore cerca di riorganizzarsi per cercare di chiudere sui cinque in testa alla corsa ma con il passare dei chilometri emerge tanta stanchezza.
I giochi sono ormai fatti con i Jumbo che sfruttano la loro superiorità numerica; i due giallo – neri riescono a non portare allo sprint Mohoric, nettamente il più veloce. All’interno degli ultimi 1000 metri parte in contropiede Benoot che mette a segno la quarta vittoria della sua carriera.