Salto ostacoli: a Pozzallo secondo concorso di “Visione federale” e selezione per Piazza di Siena

di Antonio Ingrassia

Il salto ostacoli di equitazione sarà protagonista del palinsesto sportivo del fine settimana in Sicilia. Saranno gli impianti di Terre Rosse a Pozzallo (Rg), con l’organizzazione del Circolo Ippico San Bartolo, a dare vita, infatti, da venerdì 3 a domenica 5 marzo al secondo concorso A2* di Visione federale dell’anno programmato in Sicilia. Sotto gli occhi del tecnico federale Giorgio Masiero saranno in campo 260 binomi provenienti da tutta la regione. I concorsi di Visione federale sono stati voluti dalla Federazione Italiana Sport Equestri per evitare ai giovani di effettuare lunghe trasferte al nord Italia, ma allo stesso tempo per consentire allo staff tecnico della Federazione centrale di osservare i progressi dei giovani, su cavalli e pony, in vista della stagione internazionale ormai alle porte. L’appuntamento di Terre Rosse, impianto che ha già ospitato all’inizio di febbraio il primo concorso di Visione, sarà valido come prima delle tre tappe di Selezione della squadra giovanile che prenderà parte in rappresentanza della Sicilia alla tradizionalissima Coppa del Presidente di Piazza di Siena (Roma, 25/28 maggio), gara che proprio nel 2022 ha visto la Sicilia al cospetto di tutte le altre regioni italiane in campo. La selezione si svolgerà sulle categorie C125 e C130 e le altre due tappe si terranno al C.I. Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo (Tp) dal 31 marzo al 2 aprile e all’Adim di Augusta (Sr) dal 12 al 14 maggio. Selezioni a parte, c’è grande attesa per il Gran Premio, una categoria C140 mista, in programma domenica 5 marzo, gara in cui scenderanno in campo i migliori binomi presenti a Pozzallo nel fine settimana.  A disegnare le coreografie del campo gara sarà a Pozzallo il direttore di campo romano Marco Latini che sarà assistito dal collega siracusano Giancarlo D’Aquila. La giuria di gara, presieduta da Maria Letizia Pasetti, sarà composta anche da Daniela Maria Saitta, Cristina Chiarenza e Ferdinando Girella.