Salute e benessere,sudare fa dimagrire?

di Fabio Buzzanca

Una vita all’insegna dello sport o, comunque attiva, regala benessere a ogni età favorendo il mantenimento di uno stato di salute armonico ed energico nel corso degli anni. Le attività all’aperto, poi, regalano anche allegria: chi non si bea di correre in un parco, girare in bici lungo strade panoramiche o sfidare gli amici in un torneo di beach volley? Sono azioni che di sicuro aumentando il livello del buon umore. Ma quando non si ha tanto tempo a disposizione, in particolare per allenarsi in esterna e insieme ad altri, che cosa bisogna fare? Una risposta è scegliere attrezzature specifiche che simulano “il gesto tecnico” e poi calibrarle per bene sulle proprie esigenze. Cyclette, rulli, treadmill, remoergometro, pagaiergometro, alcuni degli strumenti più usati oggi, servono non solo agli sportivi amatoriali, ma anche ai professionisti delle varie categorie (ciclisti, podisti, canottieri, canoisti) che desiderano ottimizzare la propria giornata e non perdere un solo giorno di attività. Queste alternative di allenamento “indoor” fanno tutte sudare tantissimo: ma quanto è “sano”? Cioè sudare fa veramente bene?

Cosa succede

Quando sudiamo il nostro corpo elimina il calore (in eccesso) prodotto in fase di attività dei muscoli. Il sudore bagna la pelle e così facendo consente il raffreddamento del corpo (dell’evaporazione ve ne parlo più avanti).

E che “cosa” si suda?

Acqua e sali minerali quali sodio, cloro, potassio, magnesio che poi formano il cosiddetto “sudore”, cioè un liquido.

Quanto si suda?

Posso dirvi che, durante un esercizio di media intensità, noi produciamo, all’ora, tra 1 e 2 litri di sudore. Nei casi più estremi, cioè quando l’esercizio è particolarmente faticoso, arriviamo a produrne fino a 3. Maggiore sarà lo sforzo, maggiore sarà quindi la produzione di sudore che, tra l’altro, verrà influenzata anche dalla temperatura dell’ambiente e dall’umidità presente nell’aria.

E le calorie?

Per ogni litro di sudore prodotto il corpo consuma (nel senso che spende) più di 500 chilocalorie. Siccome le “perdite” di cui vi ho parlato sono principalmente sali minerali e acqua, il nostro organismo ha bisogno di recuperarli senza dover arrivare a “sentire” lo stimolo della sete.

Ma allora sudare fa bene?

Dipende. Di certo non va mai sottovalutato, per la salute, il rischio di un’eccessiva disidratazione. Persino i professionisti, se non calcolano bene le difficoltà legate a un recupero inadeguato, potrebbero incorrere in problemi seri.

Il mio consiglio da nutrizionista sportivo

Mentre fai sport dentro casa, in garage, in ufficio, insomma al chiuso, e remi o pedali o pagai, bevi un sorso di acqua ogni tot di tempo, meglio se con l’aggiunta di sali minerali (che avrai fatto diluire per bene: ti consiglierò io la migliore soluzione per te).

L’importanza dell’evaporazione del sudore

Prima ho omesso di dirti che è proprio l’evaporazione del sudore a permettere la corretta dispersione del calore e ad aiutare il tuo corpo a “gestire” la temperatura che sale, abbassandola. Un altro consiglio è, poi, di fare scendere il sudore evitando di asciugarlo di continuo, proprio per scongiurare possibili danni al sistema nervoso di noi esseri umani.

Vi ricordo, infatti, che a 40 gradi corporei, noi perdiamo tante capacità tra cui quella di controllare i muscoli. A livello di prestazioni sportive questa è una conseguenza davvero negativa che, tuttavia, è facile prevenire: basta idratarsi per bene!

PS. Bisogna bere anche se si fa sport in outdoor!

Fabio BuzzancaFabio Buzzanca