Il Casano Matec Elenka a Palermo per la presentazione, Moser e il sindaco Lagalla presenti alla cerimonia

di Fabio Bologna

Sarà l’Aula Consiliare di Palazzo delle Aquile di Palermo la sede che ospiterà il 18 Marzo, la presentazione del Team Casano Matec Elenka. Saranno presenti il Sindaco Roberto Lagalla e la leggenda del ciclismo Francesco Moser. La Società sportiva ciclistica toscana si lega ancora di più alla città di Palermo grazie alla presenza dell’azienda dolciaria Elenka come sponsor principale, assieme all’azienda massese Matec Industries. Un legame, quello con il capoluogo siciliano, iniziato un paio d’anni fa e fortemente voluto dal Ds palermitano, ex ciclista professionista trapiantato da anni in Toscana, Giuseppe Di Fresco. Anche quest’anno il team potrà contare a Palermo sulla presenza stabile di Alessandro Mansueto (sempre come Ds) al quale si aggiunge Fabrizio Cavaliere tra i quadri dirigenziali. Saranno due invece i ciclisti Juniores siciliani a fare parte del Team: Samuele D’Angelo e Nunzio Fallo. Lo scorso anno Sciortino, Pardo e Florio si comportarono molto bene e a fine stagione per il bagherese Carlo Sciortino si aprirono le porte della Continental Gallina Ecotek (stessa sorte toccò a Salvo Florio ma si ritirò per continuare gli studi universitari).

Siamo felici del fatto che finalmente un’azienda del Sud abbia deciso di sposare un progetto legato al settore giovanile del ciclismo” – ci ha dichiarato telefonicamente il DS Di Fresco. “Siamo grati ad Elenka – continua Di Fresco – per aver creduto nel Team Casano ma soprattutto per aver capito l’importanza di sponsorizzare una squadra juniores, che già contempla la partecipazione a gare internazionali. La nostra società accoglie elementi provenienti da diverse regioni d’Italia, l’obiettivo nostro è quello di dare la possibilità a ragazzi anche del sud di poter competere e confrontarsi in manifestazioni di livello e magari, perché no, trovare un talento che possa rappresentare il futuro del ciclismo italiano. In passato come Ds ho avuto Damiano Caruso, Antonio Nibali, tutti ragazzi che per realizzare il proprio sogno hanno affrontato sacrifici ad un’età, appunto quella degli jrs, in cui si è anche molto fragili” 

Un progetto legato agli jrs, curato e già collaudato nei minimi dettagli così come ci spiega ancora il DS Giuseppe Di Fresco: “L’idea della doppia bicicletta, ad esempio, permette a chi viene da lontano di partire il sabato, fare la gara la domenica e rientrare a casa senza il problema di dover spedire il proprio mezzo ogni volta che si gareggia al nord. Tutto questo però si può fare soltanto se ci sono aziende che credono ed investono nel settore giovanile del ciclismo”.