Il Giro di Sicilia (2.1): martedì 21 la presentazione. 4 tappe e gran finale con Etna e Scorciavacca
di Giuseppe OrtaleCiclismo16 Marzo 2023 - 21:44
Martedì 21 marzo a Palazzo d’Orleans, a Palermo, sarà presentata l’edizione 2023 de Il Giro di Sicilia (2.1) che si terrà ad aprile da martedì 11 a venerdì 14.
Subito una novità per la breve corsa a tappe dell’isola più grande del mediterraneo che ha in Crédit Agricole Italia il nuove title sponsor fino al 2025 come tutte le altre manifestazioni targate RCS Sport; una nuova partnership che garantisce ai tifosi siciliani la riconferma in calendario di una gara che fa parte del calendario UCI Europe Tour.
Quattro le tappe in programma con partenza da Marsala e chiusura a Giarre; prima frazione che vedrà l’arrivo ad Agrigento e sarà già tempo di duelli con la salita finale, che dovrebbe essere quella proposta nell’edizione 2020 del Giro d’Italia, che misura 4100 metri con una pendenza media del 5,2% e due tratti al 9% nella sua parte centrale. Il giorno successivo si parte da Canicattì con arrivo a Vittoria; frazione interlocutoria che dovrebbe premiare le ruote veloci del gruppo. Terza frazione con partenza da Enna e arrivo a Termini Imerese con i big che potrebbero già darsi battaglia.
Ultima e decisiva tappa la Barcellona Pozzo di Gotto – Giarre che prevede la scalata dell’Etna dal versante di Piano Provenzana (18,1 km al 6,7%) con successiva picchiata verso Mascali prima di risalire verso la salita di Sciarra di Scorciavacca che anticipa il finale di Giarre.
Edizione 2019, quella del ritorno del grande ciclismo in Sicilia, che ha visto la vittoria del giovane statunitense Brandon McNulty oggi alla UAE Team Emirates; dopo lo stop per via del Covid – 19 si riparte nel 2021 con due grandissime firme come quelle di Alejandro Valverde che vince a Caronia prima di dover lasciare la leadership della corsa ad uno scatenato Vincenzo Nibali che proprio sullo Scorciavacca confeziona un vero capolavoro in quella che resta l’ultima vittoria della sua gloriosa carriera. Ultima edizione con l’affermazione di Damiano Caruso che con la maglia azzurra della nazionale del CT Daniele Bennati prima a Caltanissetta, poi mette la firma finale sull’Etna che gli permette di portare a casa la classifica generale della corsa.