Gianni Minà, giornalista sportivo e conduttore televisivo, è morto oggi pomeriggio all’età di 84 anni a causa di problemi cardiaci che da qualche anno lo affliggevano. Nato a Torino il 17 maggio 1938, Minà ha iniziato la carriera da giornalista nel 1959 a “Tuttosport”, che diresse dal 1996 al 1998. “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità” – si legge sulla pagina Facebook ufficiale del giornalista. Il debutto in televisione come conduttore avvenne nel 1960 in occasione dei dei Giochi Olimpici di Roma, poi approdò alla trasmissione “Sprint” e da lì in poi una lunga serie di programmi televisivi, non soltanto di natura sportiva.  Nel 1987 Minà diventa famoso in tutto il mondo per un’intervista di sedici ore con Fidel Castro, il presidente cubano, per un documentario da cui viene tratto un libro: il reportage intitolato “Fidel racconta il Che”.