Un giornata speciale per il Team Nibali presentato ufficialmente, venerdì 7 aprile, all’interno dell’Aeroporto “Cosimo Di Palma” di Sigonella; la presentazione del team presieduto da Rachele Perinelli ha trovato spazio nel quadro dei festeggiamenti per i 100 anni dell’Aeronautica Militare.
“Presentazione a stagione in corso – le parole del Team Manager Lillo La Rosa – che ha una motivazione molto importante: l’Aeronautica Militare tramite il Comandante del 41° Stormo e Aeroporto Aeronautica Militare di Sigonella, Colonnello Emanuele Di Francesco, ci ha concesso questa grande opportunità di inserire questo evento all’interno dei festeggiamenti dei 100 anni dell’Aeronautica. Siamo stati accolti dal Capitano Pilota Antonello Calabrese, pilota sul velivolo P-72A, e dal Primo luogotenente Carmelo Savoca e successivamente abbiamo esaurito il disbrigo delle normali procedure per l’ingresso nella base italiana; il Capitano ci ha fatto accomodare in aula briefing per il saluto e per raccontare ai nostri ragazzi della base di Sigonella”.
Esperienza unica per i giovani ciclisti che dopo aver ascoltato le parole del Capitano Calabrese hanno avuto l’onore di poter vedere da vicino di alcuni aerei “come il P72 – prosegue La Rosa –, fiore all’occhiello dell’88° Gruppo di Volo di Sigonella erede del BR1150 Atlantic che ha come obiettivo fondamentale quello di pattugliare i nostri mari, e a un C130“. Visite anche alla Stazione Meteo, Torre di Controllo e Radar. Il piccolo contingente giallo – rosso- nero ha pranzato presso la mensa del Comando 41° Stormo che precede lo scambio di doni all’interno dell’ufficio del Comandante alla presenza della Bandiera di Guerra.
Team Nibali che quest’anno ha deciso di proseguire la sua attività con la sola formazione Juniores che in Veneto, a Rizza di Villafranca a Marzo, ha iniziato la stagione 2023; i ragazzi hanno gareggiato a Controguerra, in Abruzzo, prima dell’esordio nel calendario siciliano a Napola (TP) nel Memorial Peppe Asta. Successivamente due gare hanno preceduto la presentazione di oggi, quella di Terracina (GP Marcello Falcone) e quella di domenica scorsa la Gran Fondo delle Madonie a Castellana Sicula. “Programmazione che permette ai ragazzi di poter partecipare ad una gara al mese in Veneto, il nostro main sponsor – sottolinea La Rosa – è veneto, e questo rientra in quell’attività propedeutica ai 45 giorni che i ragazzi sosterranno nel periodo estivo. Una visione condivisa all’interno del team per dar modo ai ragazzi di correre nel miglior ciclismo possibile”.
Stefano Azzarello, Mario Badalamenti, Cristian Caputo, Flavio Madonia, Francesco Mollura e Gianluigi Madonia sono gli atleti che compongono la formazione; proprio Scibilia ha collezionato la scorsa settimana il primo podio stagionale, secondo, nella GF delle Madonie. Confermato il management con Pippo Cipriano, Andrea Amarilli e Marco Sgarrella che ricoprono il delicato ruolo di Direttore Sportivo, il Team Manager Lillo La Rosa, mentre tra gli accompagnatori la novità è Vincenzo Scafidi che affianca Carmelo Mollura e Manfredi Cipriano. Vincenzo, come il giovane Manfredi, ha vestito la maglia del team nella categoria Juniores e Under 23 prima di intraprendere questa nuova esperienza nella squadra messinese.
Dopo il ritiro di Vincenzo Nibali e di Giovanni Visconti il movimento siciliano rivolge le proprie speranze nel regolarissimo ed esperto Damiano Caruso, indimenticabile il secondo posto nella Corsa Rosa del 2021, e su Filippo Fiorelli, in grado di dare fastidio ai grandi nelle volate del Giro d’Italia. Ma qual è lo stato di salute del ciclismo siciliano? “E’ inutile aspettarsi una nuova generazione di atleti che possono ricalcare i successi di Vincenzo, Giovanni, Damiano e della voglia di emergere di Filippo; a Damiano e Filippo auguriamo le migliori soddisfazioni professionali ma dobbiamo altresì auspicare sul duro lavoro svolto dai team. Lavoro che deve produrre atleti Juniores che poi diventeranno Under 23 e successivamente Continental; ma attenzione a non cadere nell’abbaglio delle Continental, perché molte Continental di fatto lo sono solo di nome e ci sono Under 23 che fanno attività più importante di squadre che fanno parte del terzo livello del ciclismo professionistico. Voglio ricordare – conclude La Rosa – i casi della Mastromarco Sensi Nibali e della So.L.Me – Olmo team Under 23 che riescono a programmare un calendario davvero competitivo sviluppando un serbatoio che magari potrà produrre un nuovo emergente”.
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(a cura dell’Aeronautica Militare)