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Tour of Alps, prima tappa: vittoria di Tao Geoghegan Hart

Quando si parla di Tour of Alps il pensiero corre alle tante montagne da scalare in poche giornate caratterizzate da battaglie dal primo all’ultimo centimetro. È considerato da tanti, infatti, il campionato del mondo a tappe degli scalatori in due nazioni differenti: Austria e Italia. La prima tappa si è corsa nel Tirolo austriaco con partenza da Rattenberg e arrivo ad Alpbach, 127.5 km con due vette da scalare il Brandenberg e il Kerschbaumer Sattel tra la metà percorso e la seconda parte e poi il traguardo di Alpbach con gli ultimi mille metri con pendenze che arrivano al 13%.

Sul Kerschbaumer Sattel, la INEOS, che vuole vincere la tappa e che già aveva lavorato per riprendere una prima fuga, comincia l’accelerazione ecausando una forte selezione del gruppo. A quasi mille metri dalla vetta quando il gruppo si è ridotto a 26 unità c’è la frustata dell’australiano Jack Haig (Bahrain Victorious). Dopo pochi metri Jefferson Cepeda (EF Education EasyPost) lo raggiunge. Ed è l’ecuadoriano a scollinare per primo. Poi dopo 13″ il drappello degli inseguitori. Prima dell’ultima salita Haig allungava nel tratto in discesa. Cepeda veniva raggiunto dagli inseguitori. E ai piedi della salirà iniziava un ulteriore forcing della Ineos per eliminare i 20″ che Haig aveva di vantaggio. È Geraint Thomas a dare un’impressionante accelerazione riducendo metro dopo metro il vantaggio di Haig che a mille dal traguardo veniva raggiunto e superato da Hugh Carthy (EF Education EasyPost) quando stava per iniziare un tratto al 13% di pendenza. Da dietro come un treno arrivava Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers) che andava a tagliare il traguardo. Poi con 2″ di ritardo Felix Gall (AG2R Citroën), Carthy a 4″ , Ivan Ramiro Sosa (Movistar) ed Aleksandr Vlasov (BORA Hansgrohe) a 6″. Il miglior italiano è Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), settimo a 20″.

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Published by
Valentino Sucato