l’Ortigia batte Posillipo in una partita con poche motivazioni, la testa è già a Brescia per la semifinale

di Redazione

Che non sarebbe stata una partita memorabile lo si immaginava già alla vigilia, considerato che le due squadre non avevano più nulla da chiedere a un campionato che ha già emesso i suoi verdetti. Così è stato: un match un po’ disordinato, con tanti errori e poche motivazioni, ma tutto sommato gradevole ed equilibrato fino al terzo tempo. L’Ortigia non ha avuto un buon approccio alla gara, peccando di lucidità in fase d’attacco, dove ha sprecato cinque superiorità, a differenza dei campani che ne hanno concretizzate due portandosi sul doppio vantaggio a fine primo tempo. Il primo squillo biancoverde arriva solo a metà del secondo parziale, con Ferrero, ma il gioco ancora non decolla e i partenopei, bravi a difendere e con un ottimo Spinelli, allungano nuovamente. A quel punto, i biancoverdi reagiscono, si compattano e iniziano a velocizzare le transizioni, mettendo a segno tre reti in meno di due minuti con Di Luciano, Ciccio Condemi e Velkic, che valgono il sorpasso prima dell’intervallo lungo. Il terzo tempo è forse quello più caotico, con le squadre che sbagliano tanto e i portieri che salgono in cattedra, ma alla fine è l’Ortigia ad aumentare il distacco portandosi sul 6-4. Nell’ultima frazione, i ragazzi di Piccardo giocano meglio e il Posillipo inizia ad andare in difficoltà: Cassia e Velkic allungano ancora, Lanfranco prova a frenare la foga dei biancoverdi, ma Andrea Condemi e Di Luciano chiudono il match. Per l’Ortigia terzo posto finale e record di punti rimpinguato (ora sono 59). Adesso, testa solo alle semifinali contro Brescia. Primo appuntamento per gara 1, a Brescia, il 3 maggio.