La penultima tappa del Giro di Romandia rivoluziona, come era prevedibile, la classifica generale e mette in luce l’ottima condizione fisica in vista del Giro d’Italia di Damiano Caruso giunto terzo al traguardo di Thyon 2000, dopo Adam Yates e Thibau Pinot. Il britannico della Uae Emirates oltre ad aggiudicarsi la tappa si prende anche la Maglia di leader che dovrà difendere domani nell’ultima frazione la Vufflens la Ville – Ginevra di 170,8 km. Crolla Ayuso che alla partenza guidava la Generale. Nella tappa di oggi sibito due novità: Tobias Foss (Jumbo-Visma) e Robert Gesink rinunciano a partire anche per evitare cadute o ulteriore fatica in vista del Giro d’Italia. Dopo una buons mancista fi chilometri dalla partenza c’è la fuga di dieci uomini con Ben Zwiehoff (Bora-Hansgrohe), Gianmarco Garofali (Astana Qazaqstan), Christopher Juul-Jensen, Lawson Craddock (Jayco-AlUla), Antoine Debons (Svizzera),Ewan Costiou (Arkea-Samsic), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Josef Cerny (Soudal-QuickStep) e Julien Bernard (Trek-Segafredo). Il loro vantaggio non arriva mai a 4′. Il gruppo ai piedi dell’ultima salita di Thyon 2000 si scatena ed è la Jayco-AlUla a creare selezione.
Vanno in crisi in tanti tra cui Ethan Hayter, l’italiano Matteo Sobrero e soprattuto il leader Ayuso (UAE Team Emirates). Si rimescolano le carte e giisare la corsa in vista del traguardo dono in nove: con Uijtdebroeks e Poole con il compagno Romain Bardet, Adam Yates (UAE Team Emirates), Simon Carr (EF Education Easypost), Eddie Dumbar (Jayco-AlYla), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Matteo Jorgenson (Movistar) e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious). Ai -6,7km scatta Bardet ma resta imbrigliato nel gruppo. Ma a dare lo scossone risolutivo è Simon Yates che si -3,9 con uno scatto convinto s’invola e vince. Poi arriva Pinot con sette secondi e precede Caruso. Ottavo posto di Egan Bernal (Ineos-Grenadiers).
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Classifica Generale: