Calcio, l’Accademia Trapani vince lo scontro con il Città di San Vito e va in finale per il salto in Eccellenza

di Antonio Ingrassia

Accademia Trapani 3

Città di S. Vito Lo Capo 2                          dopo t. t.suppl.

 

Marcatori: pt 26 Miceli su rigore, pt 27 Mustaccia, st 5’ Cannavò, st 7’ Samannà, 11’ pts Barraco

 

Accademia Trapani: Mistretta, Cammareri, Samannà (18’ Barraco), Sekkoum, Marrone, Graziano, Demba (14’ st Tempesta), Agnello (8’ sts Parrinello), Nolfo (14’ pts Nieto), Castiglione (3’ pts Ranno), Cannavò. A disp. Bernardini, Vultaggio, Oddo, Trapani, All. Amoroso

Città di San Vito Lo Capo: Lo Iacono (20’ st Borgia), La Pica (35’ pt Graziano 20 st Guaiana), Cicala, Giorgio, Di Discordia, Minaudo (13’ pts Greco), Bulades, Forconi, Oddo, Miceli, Mustaccia (36’ st Pellegrino). A disp. A disp. Gammicchia, Faranna, Lucido, Mazzara. All.: Guaiana

Arbitro: Alessi di Palermo

 

Note al 4’ del primo tempo supplementare espulso Sekkoum per scorrettezze. Alla fine del primo tempo supplementare espulsi Cicala e Faranna del Città di S. Vito e Cicala e Castiglione per tentata rissa.

 

Va in finale l’Accademia Trapani per la promozione in Eccellenza ed è grande festa per una società che in due anni ha ottenuto risultati impensabili. La squadra di casa ha conquistato il successo rimontando tre gol dopo che gli ospiti, allenati dall’ex portiere del Trapani, Giovanni Guaiana, avevano messo a segno due reti in 27’. E’ stato un confronto intenso colmo di emozioni risoltosi nel primo tempo supplementare. Una vittoria voluta e conquistata. Gli ospiti non hanno fatto molto per tentare di risolvere l’incontro nella parte finale del secondo tempo e nei tempi supplementari, forse perché non credevano a questa grande determinazione dei padroni di casa. Per la cronaca vantaggio veloce dei sanvitesi con Miceli che spiazza su penalty il portiere Mistretta. Poi la seconda marcatura con Mustaccia che sigla una perla gonfiando la rete del momentaneo 0-2. Nel secondo tempo l’Accademia appare più aggressiva e accorcia con Cannavò. Dopo appena due minuti il gol del pari ad opera di Samannà che con una bella azione personale sulla sinistra mette la palla in fondo al sacco. Si concludono le emozioni. Si va ai supplementari. All’ 11’ del primo tempo il nuovo entrato Barraco, bene imbeccato, s’invola verso la porta del Città di S. Vito e, nonostante fosse contrastato da un difensore, batte inesorabilmente il portiere sanvitese. Infine nei minuti finali una traversa di Tempesta ed un’altra azione pericolosa dell’Accademia che domenica prossima si giocherà il salto di categoria. Per il direttore generale dell’Accademia “Il primo tempo è stato dominato dal Città di San Vito che ha chiuso meritatamente sullo 0-2. Noi non siamo entrati in partita. Ci hanno surclassato sulle seconde palle, sui contrasti, sulla forza. Nella seconda parte della gara è entrata in campo un’altra Accademia. Non li abbiamo più fatti uscire dalla metà campo, siamo riusciti a riequilibrare le sorti dell’incontro, Fisicamente siamo usciti alla grande e nel primo tempo supplementare abbiamo siglato meritatamente la marcatura vincente. Il Città di San Vito forse non ha retto più per la stanchezza. Adesso affronteremo in campo neutro l’Aspra sicuramente a testa alta, sicuri di poter tirar fuori il massimo contro una forte squadra. Noi rispettiamo sempre tutti. A fine partita faccio sempre i complimenti agli avversari. Questo è il mio modo di vivere il calcio. Sono contento di tutti: società, mister, calciatori. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato. Quest’anno siamo in finale per la promozione in Eccellenza. Unica squadra trapanese. Mi dispiace tanto per il Fulgatore perché avrebbe meritato sicuramente molto di più”.