Un punto utile per la salvezza, ma per il Palermo c’è la consapevolezza di aver perso nuovamente la possibilità di prendere il treno per la zona play-off. Finisce 1-1 la sfida fra i rosanero e il Como, nel lunch match della 35^ giornata del campionato di Serie B. Al vantaggio di Buttaro, abile a spedire in porta il pallone scagliato sul palo da Brunori, risponde Cerri su calcio di rigore, conquistato per un fallo quantomeno dubbio di Sala (apparso fra i migliori dei suoi) su Vignali.
Dopo un primo tempo comunque intenso, nella ripresa la partita si è incanalata sui binari della monotonia. Rare le occasioni da entrambe le parti, con le due squadre impegnate più a non subire che a creare azioni da gol. Il Palermo sale così a quota 45, in attesa di conoscere i risultati sugli altri cambi. Per gli uomini di Corini l’amaro in bocca dell’ennesima occasione persa, con un ruolino di marcia decisamente sconfortante: una sola vittoria nelle ultime dodici partite.
Parte bene il Palermo. Al 4′ Sala conferma il suo ottimo stato di forma, involandosi sulla sinistra e mettendo un cross in mezzo al bacio per Buttaro. Il centrale, oggi adattato ala destra, colpisce di testa, ma sulla sua strada trova un intervento prodigioso di Gomis che sventa così la minaccia. Cinque minuti dopo i rosanero continuano a spingere sull’acceleratore. Contropiede veloce che trova l’inserimento di Tutino. Il fantasista ex Parma serve al limite dell’area Valerio Verre che ci prova con un destro a giro. Il tiro però ne esce deviato e finisce sul fondo. Al 17′ il Palermo concretizza. Brunori si gira bene al limite dell’area e calcia. La sua conclusione si stampa sul palo ma, sulla respinta, si fionda Buttaro che con un destro potente piega le mani a Gomis e trova il gol del vantaggio. Due minuti dopo Verre sfiora il raddoppio. Il mediano vede fuori dai pali l’estremo difensore del Como e calcia di collo pieno dalla distanza. Gomis è però bravo a rientrare verso la porta e a deviare in angolo.
In un primo tempo in cui il Palermo stava difendendo bene, al 31′ arriva l’episodio che segna la svolta dell’incontro. Vignali entra in area, con Sala che lo contrasta sulla corsa. Il giocatore del Como finisce a terra. Per l’arbitro Paterna è calcio di rigore. Sul dischetto di presenta Cerri che, con freddezza, spiazza Pigliacelli e pareggia. Al 42′ i rosanero tornano a rendersi pericolosi. E’ ancora Sala a mettere in mezzo un cross tagliato che trova ancora l’inserimento di Buttaro. Questa volta il difensore ci prova in estirada, ma il tocco si spegne alto sopra la traversa. Un minuto dopo Brunori prova a mettersi in proprio, ma il suo sinistro dal limite e fiacca e largo, palla fuori. E’ l’ultimo sospiro del primo tempo: si va al riposo sull’1-1.
Nel secondo tempo succede davvero poco. Le squadre rimangono bloccate da un punto di vista tattico, con le gambe che non sembrano sorreggere le due compagini in campo. Corini prova le prime due mosse soltanto al 73′: fuori Tutino e Verre, dentro Soleri e Broh. Brivido al minuto settantotto: Ioannou mette un cross dalla sinistra molto pericoloso che trova in area Gabrielloni. Il giocatore comasco, completamente solo in area, spreca in tuffo e manda la sfera fuori da pochi passi. Il tecnico rosanero cambia ancora: fuori Buttaro, ormai sulle gambe, dentro Valente.
Il Como prova a spingere, mentre Corini si gioca le sue ultime carta al minuto 83: fuori Gomes e Brunori, dentro Damiani e Vido. Lo schema rimane quello, nonostante un andamento non proprio esaltante nella ripresa. Il Palermo si rivede in avanti soltanto all’ottantasettesimo. Sugli sviluppi di un corner, Nedelcearu si ritrova il pallone in area piccola. Il centrale difensivo però non riesce a girare il pallone in porta, con la sfera che si spegne alta sopra la traversa. E’ l’ultima occasione della partita: finisce 1-1 fra Como e Palermo.