Messina beffato al 93′ dalla Gelbison. Tumminello sigla l’1-0 nell’andata dei playout

di Alessandro Calleri

La beffa sui titoli di coda. Il Messina esce sconfitto per 1-0 dal match d’andata dei playout di Serie C contro la Gelbison: decisiva la rete di Tumminello al 93′. Gara accorta al “Guariglia” degli uomini di Raciti che colpiscono una traversa con Berto, creando poco dalle parti del portiere avversario. Kyeremateng divora per i rossoblù, poi in extremis arriva il gol partita su una clamorosa disattenzione difensiva. Tra sette giorni il ritorno in riva allo Stretto.

Al “Guariglia” di Agropoli si gioca la gara d’andata dei playout di Serie C tra Gelbison e Messina. Raciti deve rinunciare allo squalificato Celesia e agli infortunati Mallamo e Versienti. Ragusa e Helder Baldè partono dalla panchina. Davanti a Fumagalli agiscono Trasciani, Ferrini, Ferrara e Berto. In mezzo al campo Fofana e Marino. Fiorani, I. Balde e Kragl a ridosso di Perez. Circa 700 i sostenitori del Messina presenti in Campania, alcuni dei quali arrivati in ritardo dal Nord Italia a causa di un guasto alla linea ferroviaria, per un esodo che mancava da diversi anni.

Al 3′ primo brivido per il Messina sull’accelerazione a sinistra di Loreto, cross basso con Fumagalli bravo a deviare in corner. Gli animi si riscaldano subito e Cargnelutti finisce sul taccuino dell’arbitro per un pestone a Kragl. Padroni di casa più propositivi, mentre i peloritani attendono. Al 18′ provvidenziale l’intervento in anticipo di Ferrini su una palla vagante in area. Due minuti dopo sanguinoso pallone perso dalla Gelbison in fase di costruzione dal basso, Perez non castiga i cilentani. Grossa ingenuità viceversa di Fumagalli che al 21′, disturbato da Infantino sul rinvio, sfiora il pallone con la mano fuori area, concedendo la punizione dal limite. Fornito spreca l’occasione calciando fuori. Al 31′ Perez imbecca Kragl, appoggio all’indietro a beneficio di Fiorani ma conclusione abbondantemente alta sopra la traversa. Fumagalli attento sul colpo di testa di De Sena, servito dalla sponda aerea di Infantino. Ci prova quindi Perez a giro, al 35′, senza inquadrare lo specchio. Al 42′, sul fronte opposto, colpo di testa alto di De Sena su traversone di Loreto. Squadre al riposo sullo 0-0.

Kragl in azione nel match contro la Gelbison (foto Facebook Acr Messina)

La Gelbison spinge in avvio di ripresa e il tiro di Infantino viene ribattuto dalla difesa giallorossa. Al 6′ punizione dal limite di De Sena di un soffio a lato. Il Messina replica all’11’ col traversone di Berto che sbatte sull’incrocio dei pali sorprendendo D’Agostino. Messina vicinissimo al vantaggio in modo piuttosto rocambolesco. Raciti rompe gli indugi e inserisce Ragusa e Konate per I. Balde e Fiorani. Poco dopo Tumminello e Caccavallo rilevano De Sena e Graziani. Incredibile chance al 19′ per la Gelbison: Kyeremateng, da un metro, non riesce ad insaccare a porta spalancata sul pallone servito da Loreto che aveva attraversato tutta l’area. Fumagalli fa poi buona guardia e allontana coi pugni sull’insidioso cross di Caccavallo. Helder Baldè dentro per Marino a rinforzare la difesa. Al 37′ azione di rimessa cominciata da Konate, suggerimento di Ferrini a pescare Ragusa e tiro al volo che si perde alto. Al 40′ il Messina rischia sugli sviluppi di un corner a causa della svirgolata di Fofana, ma Infantino non è lesto ad approffittarne. Allo scadere due volte al tiro Perez da centro area: ribattuto sul primo tentativo, conclusione alta al secondo. Al 3′ dei quattro minuti di recupero accordati il Messina si fa però bucare centralmente, complice un’assurda amnesia difensiva. Lancio di Gilli, prolungato da Uliano, si apre una prateria per Tumminello che punta Trasciani e trafigge a tu per tu l’incolpevole Fumagalli. 1-0 Gelbison ed esplode di gioia il “Guariglia” per la rete firmata dall’ex crotonese. Non c’è più granché da giocare, ma l’ultimissima chance capita sui piedi di Ragusa che non riesce a trovare lo spazio per colpire sottomisura. Finisce così e sabato prossimo al “Franco Scoglio”, nel match di ritorno, il Messina dovrà assolutamente vincere, sfruttando il miglior piazzamento nella regular season, per ribaltare il discorso e ed evitare la retrocessione. Ora sarà la Gelbison ad avere due risultati utili a disposizione per centrare la salvezza.

I tifosi del Messina presenti al “Guariglia” (foto Facebook Acr Messina)

Gelbison-Messina 1-0
Gelbison (3-4-3): D’Agostino; Granata (28′ st Uliano), Cargnelutti, Gilli; Loreto (40′ st Porcino), Nunziante, Fornito (40′ st Papa), Graziani (17′ st Caccavallo); Infantino, Kyeremateng, De Sena (17′ st Tumminello). A disp. Anatrella, Vitale, Onda, Marong, Sane, Capone, Correnti, Corda. All. Galderisi
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Trasciani, Ferrini, Ferrara, Berto; Fofana, R. Marino (28′ st Helder Baldè); Fiorani (14′ st Konate), I. Balde (14′ st Ragusa), Kragl; Perez. A disp. Lewandowski, Grillo, Iannone, Zuppel, Curiale, Salvo, Napoletano, G. Marino, Ortisi. All. Raciti
Arbitro: Panettella della sezione di Bari (assistenti Stringini di Avezzano e Ravera di Lodi)
Marcatori: 48′ st Tumminello (G)
Note – Ammoniti: Cargnelutti (G), R. Marino (M), De Sena (G), Konate (M), Ragusa (M), Ferrara (M), Tumminello (G). Recupero 0′ pt, 4′ st.