Una frazione che doveva essere piatta e noiosa si è trasfornata una tappa thriller con Evenepoel che cade per ben tre volte. Vince Groves in uno sprint a ranghi ridotti condizionato dalla pioggia. All’arrivo una caduta di Vendrame causata da Cavendish ostacola Fiorelli che si deve accontentare dell’ottavo posto. Dio Pluvio si accanisce sulla carovana rosa dal primo all’ultimo chilometro. La corsa è stata subito “battezzata” da una fuga con Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), e Thomas Champion (Cofidis). Pinot è interessato al Gpm e ai punti della speciale classifica della maglia azzurra. E al primo GPM sul Passo Serra (3.9 km al 7.5%) passa per primo Pinot. Per il francese obiettivo raggiunto e così si mette da parte e fa proseguire i suoi tre ex compagni di fuga. La caduta di Evenepoel causata da un cane serve a scuotere il gruppo, tanta paura ma dopo pochi secondi il belga torna in gruppo. Il traguardo volante di San Angelo dei Lombardi con lo sprint tra Champion e Gandin vinto dell’atleta italiano della Corratec, terzo Zoccarato. Pedersen passa quarto, Milan quinto, Matthews sesto. Il gruppo dietro viaggia a 2’30” di ritardo. Zoccarato sul GPM di Oliveto Citra passa per primo, poi Champion e Gandin. Poi gli inseguitori con Pinot, quarto, che anticipa Buitrago. Al traguardo di Battipaglia ancora Gandin che supera Champion, terzo Zoccarato che non partecipa allo sprint che appena superato con naturale breve rilassamento dei primi due, vede lo scatto di Zoccarato che resta solo al comando. Il gruppo che è vicinissimo e si prepara allo sprint raggiunge Gandin e Champion. Poi succede di tutto. Ai -7km prima maxi caduta si fraziona ìl gruppo, Evenepoel cade e coinvolge una buona parte del gruppo, ma riparte. Si va veloce e ai -2,7km altra caduta causata addirittura da Groves (che si rialza e va a vincere la tappa) con Evenepoel ancora coinvolto a terra anche Roglic. Sulla linea d’arrivo Groves batte una trentina di ciclisti, Milan secondo. Vendrame cade a dieci metri dall’arrivo e arriva “in scivolata” va in barella in ospedale.
“Ho cercato di stare coperto e prendere lo sprint davanti. Andrea Pasqualon ha fatto un lavoro perfetto, mi ha pilotato alla grande. Sapevo com’era il finale, che chiudeva un po’, l’avevo visto su Internet. Mi è scivolata una ruota su una linea bianca, anche se non penso abbia influito nella mia prestazione. Sono comunque contento per questo 2° posto“, le parole di Jonathan Milan alla RAI.