Una stoica Nuoto Catania ribalta gara3 della semifinale playout di Serie A1 maschile e di fatto mette la firma sulla permanenza nella massima divisione italiana di pallanuoto anche per la stagione 23/24!
Una salvezza ottenuta dopo una stagione vissuta con tanti rammarichi e tante delusioni ma che ha fatto riscoprire il vero volto della Nuoto Catania soprattutto nei momenti più complicati, dove però gli etnei sono riusciti a tirar fuori quell’animo catanese utile a ritrovare la luce in fondo al tunnel. E’ stata una stagione caratterizzata da tanti episodi (spesso negativi): i gol incassati all’ultimo secondo ed i tanti infortuni stagionali hanno messo a dura prova la resistenza mentale di un gruppo rossazzurro esploso di gioia al rigore decisivo di ieri sera del mai scontato Giorgio Torrisi.
Capitan Giorgio Torrisi dopo un gol (Mfsport.net)
Dopo la prestazione opaca di Gara1 contro l’Anzio (11-8), la Nuoto Catania sembrava dovesse già organizzare la mente per una finale playout da brividi ed invece sabato scorso la piscina F. Scuderi si colorata di rossazzurro (più di 600 tifosi etnei) e il sette di mister Peppe Dato è riuscito nell’impresa di battere, per la prima volta in questa stagione, un’Anzio probabilmente più forte tecnicamente ma incapace di soffrire da squadra (9-8).
Ieri l’ennesimo “miracolo rossazzuro”. La Nuoto Catania soffre il fattore casa e dopo tre tempi si ritrova ad 8 minuti dalla fine del match sotto 9-5 ed un piede (e mezzo) in finale playout. “Melior de cinere surgo“: Camilleri, due volte La Rosa, Privitera e Guimares mettono dentro 5 gol pesantissimi che, in virtù del guizzo di La Penna, valgono il 10-10 al termine del tempo regolamentare. La lotteria dei rigori regala ai rossazzuri la salvezza matematica mentre l’Anzio Waterpolis sarà costretta a difendere la permanenza in Serie A1 nella finale playout contro Salerno a partire da questo sabato.
Il Tabellino del match: