Impresa dell’irlandese Ben Healy che a Fossombrone compie l’impresa. Il corridore della EF Education-EasyPost compie limpresa che non gli era riuscita nelle settimane scorse ottenendo solo un secondo posto all’ Amstel Gold Race e un quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Il vincitore della tappa di oggi andato in fuga con altri dodici coraggiosi, lasciato la compagnia ed è partito sulla prima salita dei Cappuccini. Una progressione che non ha lasciato scampo agli altri che hanno solo potuto vedere l’irlandese sparire all’orizzonte delle colline marchigiane. Non parte Filippo Ganna, per lui si tratta di Covid e lascia il Giro alla vigilia della crono di Cesena. Dopo vari tentativi riesce la fuga e sono in 13: Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Toms Skujins (Trek), Carlos Verona (Movistar Team), Filippo Zana (Jayco-AlUla), Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani), Samuele Battistella (Astana), Francois Bidard (Cofidis), Oscar Riesebeek (Alpecin), Warren Barguil (Arkea Samsic), Mattia Bais (Eolo Kometa) e Alessandro Iacchi (Team Corratec). Sulla prima salita dei Cappuccini, dai tredici uomini in fuga scatta Ben Healy che passa per primo sul traguardo di Fossombrone ma ancora bisogna fare un altro giro. Ad inseguire l’irlandese sono rimasti solamente Derek Gee (Israel – Premier Tech), Carlos Verona (Movistar Team), Filippo Zana (Jayco-AlUla), Warren Barguil (Arkea Samsic), Mattia Bais (Eolo Kometa). Intanto nel gruppo c’è selezione a causa del forcing della Ineos con Sivakov, e passa con 4’30” dal fuggitivo. Healy va forte e ai -41km il suo vantaggio è di 1’15” sui suoi 5 ex compagni di fuga e 5’30” su quello che è rimasto del gruppo dei big. Ben Healy vola e passa per primo sul GPM del Monte delle Cesane. La discesa che ne segue è molto tecnica e Healy non si scompone mantenendo costante il vantaggio. Sulla seconda salita dei Cappuccini scatta Roglic ed espolde il gruppo dei big. A seguire lo sloveno sono Leknessund ed Evenepoel. La maglia rosa tiene qualche chilometro ma poi cede. La corsa è bellissima. Ci sono tre fasi: Healy che va a vincere, gli inseguitori che si giocano il secondo posto, Gee precede Zana e Barguil. Chiudono a 1’50” da Ben Healy.e i big che fanno scintille. All’ultimo Gpm passano Roglic, Geoghegan Hart e Thomas. Poi Almeida e Caruso che non danno cambi ad Evenepoel. All’arrivo Geoghegan Hart, precede Roglic e Thomas a 4’33” dal vincitore e anticipano Evenepoel, Almeida e Caruso di 15″. Leknessund mantiene la maglia rosa.con 8″ di vantaggio sul campione del mondo belga.