Calcio, Valerio Antonini presenta il nuovo ds e il suo progetto per il vessillo trapanese

di Antonio Ingrassia

Due nuovi nomi all’interno del Trapani calcio per il progetto ideato dal patron Valerio Antonini che stamane in conferenza stampa ha annunciato ufficialmente che Andrea Mussi, 45 anni di Carrara, è il nuovo direttore sportivo granata mentre Paolo Cericola avrà il ruolo di direttore della comunicazione. Andrea Mussi, presente in conferenza assieme al direttore generale Claudio Anellucci (c’erano anche il tecnico Alfio Torrisi e il Club Manager Leo Raccosta), ha ricoperto in passato il ruolo ricoprendo il ruolo di responsabile scouting nel Siena e nel Brescia. Ha avuto interessanti esperienze con Pro Vercelli, Pavia e Carpi. Da calciatore è stato una punta centrale vestendo la casacca di numerose squadre dalla serie D alla serie A (cominciando con Fiorentina ed Empoli) con 384 presenze e 144 gol fatti. Ci ha dichiarato in esclusiva che “vedremo un Trapani determinato che affronterà il prossimo campionato per portarlo a termine primo in classifica. Bisogna essere umili ma, ripeto, determinati perché la proprietà è ambiziosa e stiamo allestendo una compagine che possa vincere. Oltre alle parole, cercheremo di fare bene i fatti sempre con i piedi per terra e per portare questa società nelle categorie che le competono. Intanto cercheremo di costruire una squadra per la serie D, se ci saranno delle varianti decideremo poi strada facendo. Prima lavoreremo sui rinnovi e poi sulle varie possibilità per potenziare il gruppo”. Di Mussi, Valerio Antonini ha dichiarato che “è l’uomo giusto per il nostro progetto”. Cericola supporterà i giornalisti già presenti all’interno delle società Fc Trapani 1905 e Pallacanestro Trapani.  Iscritto all’albo dei giornalisti-pubblicisti dal 1996 è tra i nomi di rilievo dell’emittente radiofonica romana Radio Radio che segue costantemente tutti i passi della Lazio. In conferenza il neo direttore sportivo Mussi ha indicato che “per l’organico partiremo dalle riconferme, poi vedremo dove e come sistemare gli Under e completeremo la rosa con nomi importanti. Gente che conosce bene la categoria e che l’ha vinta, over determinati che oltre che vincere dovranno convincere noi di meritarsi questa maglia. Naturalmente, riguardo agli Under, siamo alla ricerca di  giovani di valore”. Il direttore generale Claudio Anellucci ha indicato che “il ritiro pre-campionato dovrebbe partire intorno a fine luglio ma la sede non è stata ancora definita. In ogni caso la si conoscerà a breve”. Antonini ha parlato dello stadio spiegando che “ci serve il supporto delle istituzioni. Siamo in una fase di negoziazione. Lunedì 12 giugno ci sarà un incontro col commissario del Libero Consorzio nel quale metteremo le basi per un accordo trentennale in cui io mi impegnerò a ristrutturare lo stadio, a portarlo fra i 18 e i 20mila posti ma già oggi, a prescindere da questo, abbiamo considerato una serie di preventivi che portano i costi ad oscillare intorno ai 750mila euro. Abbiamo ordinato tutte le nuove sedioline della Tribuna e della Curva. Dobbiamo rifare il manto erboso. Per ora cerchiamo di ristrutturare quello che c’è, però chiaramente questo campo ha quasi 10 anni e c’è bisogno di rifarlo, quest’anno o l’anno prossimo. Avremo spogliatoi e sala stampa nuovi.- ha continuato Valerio Antonini- “Saranno ristrutturate le panchine. Lo stadio avrà dei led che serviranno per l’indicazione degli sponsor. Insomma un lavoro enorme. Già per la base parliamo di impegni mostruosi. In più c’è tutto il tema sanitario. Abbiamo un progetto di riqualificazione a breve termine. Il 22 giugno sarà a Trapani un grosso gruppo di costruttori che farà una ispezione completa per poi iniziare il progetto. Spero che per fine dicembre tutto messo a punto e dalla fine del campionato prossimo potremo iniziare a costruire.   Per gli allenamenti abbiamo individuato alcune aree: una di proprietà della società Valderice con cui stiamo firmando una convenzione per il settore giovanile. Abbiamo avuto colloqui fitti per il campo di Mokarta e infine diversi Comuni della zona ci hanno invitato. Tra questi la proposta più interessante è quella di Paceco che ha un’area che potrebbe fare al caso nostro. A livello di impiantistica qui c’è quasi niente. Speriamo che dopo i colloqui che ho avuto col sindaco di Trapani ci sia l’intento di cambiare marcia. Avrebbero individuato delle aree ma non ne farei un problema di dove. Quel che conta è avere un posto. E’ necessaria una cittadella dello sport ma per farla ci vogliono almeno due o tre anni. A parte tutto in un’area faremo esclusivamente settore giovanile. Abbiamo individuato delle scuole calcio, come i club nazionali hanno e il nostro obiettivo è affiliarci con tutte le realtà migliori della provincia. Fare una scuola calcio ha dei costi insostenibili e quindi è molto più semplice scegliere ottime società e accordarsi affinchè i nostri scouting possano attingervi. Faremo Under 15, Under 17 e Under 19”. Poi il patron granata si è soffermato sugli abbonamenti. “Faremo dei pacchetti di calcio e basket. Sarà più conveniente abbonarsi per due squadre che per la singola. Ho l’obiettivo di trasportare la tifoseria dallo stadio al Palazzetto. Proporremo altre  novità strada facendo”. Sul tema sponsor Antonini ha precisato che “voglio un main sponsor che debba essere a livello nazionale per il quale abbiamo chiesto 400mila euro. Mi rimetto al basket indicando che in questo ambito vorremmo inserire l’acquisto di un giocatore di prestigio legato ad un main sponsor importante”.  Infine il direttore generale Claudio Anellucci in esclusiva ci ha dichiarato che “Ci sono delle linee guida da rispettare, parteciperemo per essere ripescati ma non saremo noi a decidere purtroppo. Trapani è una città che ci darà tante soddisfazioni credo che sia come una bella donna che è stata un po’ tradita dal proprio compagno, adesso deve avere fiducia nell’altro sesso. Spero che faremo innamorare nuovamente Trapani del calcio e del basket. Per ciò che sta facendo, il presidente Antonini è da ritenere unico. Incredibile quanto ci trasmette quotidianamente e bisogna tenerlo fermo perché, se fosse per lui, domani parteciperemmo ai sorteggi per la Champions League. Bisogna tenerlo fermo perché oggi siamo in serie D e dobbiamo confrontarci con questa realtà”.