Delfinato: prima delle montagne, tappa insidiosa

di Valentino Sucato

La quinta tappa del Delfinato da Cormoranche-sur-Saône a Salins-les-Bains con la misura di  191.1 km presenta numerose insidie. Intanto bisogna verificare quanto la crono di ieti abbia tolto ad ogni singolo ciclista. In seconda analisi bisogna mettere in conto il “risparmio di energia” che bisogna capitalizzare in vista delle montagne che già da domani presenteranno il conto. Proprio per questo potrebbe esserci qualche attacco di un leader che più che testare gli avversari potrebbe essere un vero e proprio tentativo acquisire posizioni migliori nella generale con la possibilità di giocare di rimessa quando ci saranno le future ascese. Una fuga potrebbe avere spazio anche se la seconda parte della tappa particolarmente ondulata potrebbe sfiancare, specie se la fuga è composta da pochi uomini, i coraggiosi che andranno in avanscoperta. Dopo 86 km quasi pianeggianti asperità ecvo la Côte de Châteaux-Chalon, 4,4 km al 4,5%. Poi si  transiterà per una prima volta sulla linea del traguardo. Il successivo lungo circuito presenta due muri: la Côte d’Ivory (2.3 km al 5.9%) poca cosa rispetto alla Côte de Thésy che  in 3.6 km avrà una pendenza di 8.9% di media. Ma nei primi 2 km supera il 12%. Si scollina quando mancano appena 14.4 km dal traguardo. Poi una picchiata di 5km porterà i ciclisti al traguardo.