Delfinato, primo arrivo in salita: vola Zimmermann. Vingegaard c’è!

di Valentino Sucato

La prima tappa alpina del Delfinato, la Nantua – Crest-Voland (168.2 km) è stata vinta da Zimmermann che, dopo una lunga fuga di gruppo, batte all’arrivo Burgaudeau. Staccato di 8″ Castroviejo. Il gruppo dei big arriva a 48″ ed è regolato da Ciccone che precede O’Connor, A. Yates, Haig, Hindley, Alaphilippe, Mas e con loro la maglia gialla Vingegaard. La tappa presentava la Côte de Clermont en Genevois con 7,5 km, poi il Col des Aravis, 7,8 km al 5,7%, il Notre-Dame-de-Bellecombe (3.2 km al 6.1%) e la Crest-Voland (2.3 km al 6.6%, con circa 1500 metri all’8,5%). Ai -35km la fuga di giornata con Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Andrea Bagioli, Dries Devenyes (Soudal-QuickStep), Nans Peters (AG2R Citroen), Jonathan Castroviejo (Ineos-Grenadiers), Andrey Amador (EF Education-Easypost), Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Matteo Jorgenson (Movistar), Axel Zingle (Cofidis), Lawson Craddock (Jayco-AlUla), Mathieu Burgaudeau, Matteo Vercher, Alexis Vuillermoz (TotalEnergies) e Simon Guglielmi (Arkea-Samsic) viaggia con due minuti di vantaggio. Il gruppo man mano si avvicina al traguardo si sgretola. Ai -2km Georg Zimmermann s’invola ma Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) non lo molla. Ma anche dietro è battaglia con lo scatto Vingegaard ai -1,5km. Zimmermann con una frustata ai -300 metri batte Burgaudeau. Ciccone primo degli italiani è quarto. In classifica generale Vingegaard ha un vantaggio di 1’10 su O’Connor, 1’23” su Alaphilippe.