Una struttura adeguata e i movimenti di mercato, questi sono i principali obiettivi su cui l’Handball Erice è attualmente al lavoro. Il club neroverde è alla ricerca di un’area dove andare a creare un complesso che le permetta di operare in maniera indipendente in ambito sportivo e di allocarvi il proprio centro di fisioterapia. “Stiamo valutando sia zone private che istituzionali nei Comuni di Trapani ed Erice che abbiano destinazione sportiva”.-spiega il patron Norbert Biasizzo. “Ci serve una struttura sulla quale intervenire oppure un’area dove dovremo andare a realizzare un pallone pressostatico, così come l’ex Campo Bianco di Erice. Un mini centro sportivo che ci permetta di poter fare tutto ciò di cui abbiamo bisogno”. Poi Biasizzo si sofferma sulle operazioni di mercato: “E’ solo questione di una settimana per avere con noi qualche nome importante. Siamo sulle piste di due straniere di grande livello, come anticipato in precedenza, un’ala sinistra che ha giocato in Francia con doppio passaporto francese-congolese e un terzino centrale di origini brasiliane che ha militato in Romania. Parliamo di top-player. Riguardo al mercato italiano siamo agli sgoccioli su una giocatrice della Nazionale molto importante il cui ruolo è terzino centrale. Assieme a lei arriveranno altre due italiane: un portiere e un terzino centrale che andrà a sostituire la Terenziani, in uscita assieme a Landri e Cozzi che lascia la pallamano. –continua il patron della società ericina- “Non abbiamo ancora ben definito con la Coppola (nella foto) che per motivi personali non si sa se continuerà o si avvierà verso la fine della carriera. Discorso pure aperto con la Ravasz. Invece la Mrkikj dovrebbe essere ancora in rosa perché non ha ancora deciso. Aveva detto che avrebbe valutato altre situazioni, voleva rescindere il contratto ma finora non abbiamo nessuna comunicazione quindi è con noi. E’ fondamentale avere quest’anno una rosa ben assortita e di grande valore. Avremo da disputare la Supercoppa italiana, le Coppe estere, il campionato e la Coppa Italia. Questi sono i nostri quattro grandi obiettivi. In Italia potremo schierare solo tre straniere, regola che non comprendo, mentre in campo internazionale non avremo questo problema. Addirittura nei tornei europei sono in campo sei straniere su sette. Ad ogni modo dovremo onorare e rispettare questi nostri impegni, speriamo di arrivare fino in fondo e poi si vedrà”.