Parte oggi un Giro di Slovenia equilibriato senza un vero favorito. Nota stonata la mancanza di due campioni sloveni Pogacar e Roglic. Il ciclismo in questo piccolo stato dell’ ex-Jugoslavia sta vivendo un momento eccezionale, impensabile sino a qualche hanno fa e forse irripetibile. Se si aggiunge anche Mohoric possiamo dire che il panorama ciclistico internazionale vi e anche e soprattutto di luce slovena. Dal 14 al 18 giugno, saranno cinque tappe di e spicca il Kolovrat attraversato anche dal Giro d’Italia edizione 2022.
Gara dunque apertissima con italiani che potrebbero anche recitare il ruolo da protagonisti: Diego Ulissi (UAE Emirates, e già vincitore in due edizioni nel 2011 e nel 2019). Ci potrebbe essere il riscatto rispetto ad un Giro di Italia deludente per Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) con lui anche Davide Bais. Discorso diverso per il campione italiano Filippo Zana (Jayco AlUla) la cui stella ha brillato nella recente corsa rosa. Cercheranno gloria le due squadre italiane, la Green Project-Bardiani CSF-Faizanè e la Corratec-Selle Italia, la prima con Davide Gabburo, Martin Marcellusi, Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato, la seconda con Veljko Stojnic e Karel Vacek). Beniamino di casa Matej Mohoric (Bahrain-Victorious). Oggi la prima tappa la CELJE- ROGAŠKA SLATINA di quasi 190km con un tracciato ondulato, nervoso, che potrebbe essere terreno di caccia per gli amanti dell’avventura. C’è un possibile trampolino di lancio a 17km dall’arrivo per un muro di 1.3 km al 7%, con i primi 500 metri al 12%.